Fidel Castro: Concetto di Rivoluzione

Revolución
Es sentido del momento histórico;
es cambiar todo lo que debe ser cambiado;
es igualdad y libertad plenas;
es ser tratado y tratar a los demás como seres humanos;
es emanciparnos por nosotros mismos y con nuestros propios esfuerzos;
es desafiar poderosas fuerzas dominantes dentro y fuera del ámbito social y nacional;
es defender valores en los que se cree al precio de cualquier sacrificio;
es modestia, desinterés, altruismo, solidaridad y heroísmo;
es luchar con audacia, inteligencia y realismo;
es no mentir jamás ni violar principios éticos;
es convicción profunda de que no existe fuerza en el mundo capaz de aplastar la fuerza de la verdad y las ideas.
Revolución es unidad, es independencia, es luchar por nuestros sueños de justicia para Cuba y para el mundo, que es la base de nuestro patriotismo, nuestro socialismo y nuestro internacionalismo.

Fidel Castro Ruz (1ro de mayo del 2000)

28.6.06

Onorificenze



In questi giorni tutti parlano di calcio e di referendum perciò avevo deciso di non trattare questi argomenti. Poi mi è arrivato via e-mail questo documento, che condivido quasi in toto, e ho cambiato idea.

La Signora Costituzione è salva: Governo, adesso batti un colpo!
di Paolo Farinella, prete
1. Mai come oggi sono così fiero di «fare schifo» all’europarlamentare Francesco Speroni. Sono stato «coglione», «indegno» e ora un «Italiano che fa schifo». Di questo passo si sta inventando una nuova serie di onorificenze che potrebbero essere dati a chi più si è distinto nelle rispettive specialità: la destra ne farebbe il pieno, visto che sono specialisti impareggiabili in ogni disciplina. Se poi aggiungiamo un pizzico di giaculatorie, raccolte con devozione dal deputato Luca Volontè a spese dei contribuenti, – che possiamo dire? – la perfezione è totale.
2. La Signora Costituzione è salva, la Baldracca è stata rinviata al mittente. Eccetto Lombardia e Veneto, tutta l’Italia ha votato «NO». Con ampio margine. E’ un grande giorno, memorabile giorno! Archiviata la teoria delle votazioni, chiediamo al governo di governare, dando un colpo di reni di dignità e recuperando l’ignobile scenario con cui ha esordito. Speravamo in un segno visibile e chiaro come la diminuzione del 50% dei ministeri e dei sottosegretariati. Abbiamo visto la moltiplicazione per appetitum. Il centro-sinistra ha dato l’impressione che «destra e sinistra» pari sono: assetati di potere, di poltrone, di prebende, di strapuntini, di tramezzini, di inciviltà.
3. E’ stato arrestato un certo Vittorio Emanuele Savoia. Un emerito imbelle, nemmeno furbo. Vedo che i giornali, gli avvocati e molti altri si ostinano a chiamarlo «principe», mentre suo figlio, uno spermatozoo dalla «erre moscia», si fregia del titolo di «principe di Napoli». A parte che Napoli è territorio della indivisa Repubblica italiana, c’è ancora bisogno di ricordare a tutti, a quelli che hanno votato «NO» e a quelli che votando «SI» nel referendum costituzionale fresco fresco che la XII disposizione transitoria della nostra cara vecchia e sana Costituzione abolisce tutti i titoli e fregi reali? Per la nostra giurisprudenza pertanto i titoli regali (?) sono inesistenti e quindi illeciti? Perché «la Repubblica» e gli altri giornali continuano a disattendere la Costituzione che pure hanno così strenuamente difeso? Perché il governo non emana un decreto in cui ristabilisce l’ordine costituzionale, pretendendo da questi straccioni rispetto della Carta?
4. L’avvocato di questo esemplare di nobiltà scaduta, Giulia Buongiorno, è parlamentare di an e come tale percepisce uno stipendio lauto, mentre di fatto trascorre il suo tempo a difendere un uomo senza onore e dignità. Libera come neo-fascista di difendere chi vuole, ma per favore dia le dimissioni da parlamentare o almeno dallo stipendio di parlamentare. Nella precedente legislatura, Pecorella e Ghedini, dormivano anche in tribunale dietro le cause di Berlusconi, continuando a percepire e gli emolumenti parlamentari e le parcelle di avvocati. Chiediamo al governo un piccolo decreto legge, con effetto immediato del seguente tenore:
«1. La carica di deputato, di senatore, di europarlamentare, di governatore, di consigliere regionale, di presidente della provincia, di sindaco (in comuni sopra i 15 mila abitanti), sono incompatibili con qualsiasi altra funzione, professione o impiego. Chi è eletto può esercitare solo il mandato per cui è stato eletto. Per continuare ad esercitare la professione antecedente è necessario dimettersi dalla carica elettiva e le dimissioni sono automatiche, senza avallo della camera di appartenenza.
2. Chi vuole accedere ad una carica elettiva, deve dimettersi dalla professione antecedente almeno un anno prima della data d’inizio della campagna elettorale e non può presentarsi nel distretto dove ha esercito negli ultimi cinque anni.
3. Le pene per gli inadempienti sono: a) radiazione permanente da ogni albo professionale; b) una multa pecuniaria non inferiore al 20% del fatturato del penultimo anno; c) la restituzione di tutti gli emolumenti percepiti illecitamente; d) l’inelegibilità attiva permanete.
4. I commi precedenti si applicano analogicamente anche a tutti i giudici». Questo per cominciare. Il resto alla prossimo puntata.
Paolo Farinella, prete

Ps. Al popolo delle primarie che ha portato il centro-sinistra al governo della Nazione, non piace affatto il modo scollato, disarticolato, immaturo e demente con cui i partiti si rintuzzano tra loro senza preoccuparsi nemmeno di salvaguardare una decente convergenza. C’è un programma? Si esegua! Punto. Anzi «due punti».

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Ottima scelta, Elio, quella di pubblicare il documento.
Ciao.
Comunque, mi sembra una gran vittoria quella di questo referendum, facciamo tutti schifo, siamo tutti coglioni, ma questa è la volontà popolare, magari ci chiedessero di esprimerci popolarmente anche su altre cose la guerra per esempio!

Eliolibre ha detto...

Purtroppo il referendum è stato svilito da un uso maldestro. Dovrebbe essere riformato in modo che sia un'arma vera in mano ai cittadini per difendersi dai soprusi della malapolitica. Quante cose si potrebbero cambiare, a cominciare dalla guerra, come dice Annalisa, fino al lavoro precario, ai bassi salari, alle pensioni d'oro e a quelle da fame, alla sanità gratuita, alla scuola, alla giustizia e ai diritti, ecc. Ma sarebbe pretendere troppo, una democrazia vera....

Eliolibre ha detto...

Malckius, hai fatto benissimo a spedire la mail a Riotta. Probabilmente non servirà a molto però se ci mettiamo in tanti a far capire ai nostri giornalisti "progressisti" che non siamo tutti rincoglioniti e che i tempi in cui "l'ha detto la televisione" o "c'era sul giornale" sono finiti forse qualcuno comincerà a rendersi conto che conviene cambiare rotta (Riotta che cambia rotta....). Complimenti per il contenuto della mail.

Eliolibre ha detto...

Ciao Mario, grazie per il ron alla mia salute però non esagerate, lasciatene un po' anche per chi arriverà solo in dicembre! Permettimi un piccolo rimprovero: farsi dei complimenti non è poi cosa così malvagia, vuol dire condividere delle azioni o delle idee. Diverso il fatto se uno passa il tempo a fare, o farsi, complimenti. Quanto a fare e produrre credo di essere secondo solo a pochi. E non sono nemmeno marxista, la mia sete di conoscere mi ha portato ad attingere da diverse fonti di pensiero. Tutti ovviamente progressisti e libertari. Ne riparleremo comunque a Guanabo, tra le tue uscite a pesca di Marlin e le mie strambate su un catamarano o una deriva.

Anonimo ha detto...

SCUSATE SE M’INTROMETTO OFF TOPIC MA LA COSA STA’ DIVENTANDO DRAMMATICA

Il territorio comunale di Cologno al Serio (Bergamo - Italy) è letteralmente invaso, giorno e notte, da prostitute nigeriane clandestine.
Tale invasione è dovuta al lassismo e alla tolleranza dell'attuale Amministrazione comunale con a capo il sindaco leghista Roberto Legramanti.

Ma i Leghisti sono contro gli extracomunitari!
Quindi, conclusione logica: Roberto Legramanti, è un leghista degenere.

Un bambino in macchina col padre vede alcune prostitute che battono sulla strada, allora chiede al padre: "Chi sono quelle signore?".
Il padre (in imbarazzo): "Niente, niente; guarda dall'altra parte che bel negozio di giocattoli!"
Il bimbo:"Sì, sì, l'ho visto, ma chi sono quelle signore?"
Il padre: "Sono... sono delle venditrici ambulanti!"
Il figlio: "Ah! E cosa vendono?"
Il padre: "Vendono... vendono un po' di felicità..."
Il bambino inizia a riflettere sulla cosa e il giorno dopo, a casa, apre il suo salvadanaio prelevando 50 euro con l'intenzione di andarsi a comprare un po' di felicità da quelle signore.
Così quel pomeriggio si presenta da una delle prostitute e le chiede: "Signora, mi darebbe 50 euro di felicità per favore?"
La donna resta allibita, ma visto il periodo di crisi, decide che non è il caso di lasciarsi sfuggire 50 euro; porta il bimbo a casa sua e gli prepara tre enormi fette di pane con la nutella.
La sera il bimbo torna a casa e trova i genitori visibilmente preoccupati.
Il padre gli chiede: "Dove sei stato fino ad ora? Eravamo in pensiero."
E il bimbo, guardando il padre: "Sono stato da una delle signore che abbiamo visto ieri, a comprare un po' di felicità!"
Il padre sbianca e gli chiede: "E... e a-allora.... co-come è andata???"
Il bimbo: "Beh! Le prime due ce l'ho fatta; la terza però L'ho leccata e basta.....

E’ una storiella ma......potrebbe avverarsi con alcune varianti.

Eliolibre ha detto...

L'anonimo ha mandato il suo commento (per ben sette volte per essere sicuro del risultato) che sta continuamente pubblicando sul blog di Beppe Grillo col nome di Cologno al Serio, dopo che io sullo stesso blog avevo commentato:
"Caro Cologno al Serio, siamo seri! Il problema non è il sindaco leghista degenere, e tantomeno le prostitute, il problema sono quelli che vanno con le prostitute! Perchè delle "prostitute nigeriane clandestine" dovrebbero finire a Cologno al Serio? Probabilmente molti colognesi, si dice così?, sono dei gran puttanieri...."
Non servono commenti. Consiglio di visitare il blog di Grillo, se ne leggono delle belle, uno spaccato perfetto della cultura italiana che dovrebbe far meditare. Ho appena replicato ad uno, ovviamente anonimo, che parlando dell'agitazione dei tassisti e dell'aggressione al Ministro Mussi invitava ad impiccare i comunisti....

Anonimo ha detto...

Caro Eliolibre se tu fossi un genitore responsabile e residente a Cologno al Serio capiresti il dramma. Viste le inutili proteste degli abitanti, forse questo sistema riuscirà a smuovere l'Amministrazione Comunale. Invece di fare commenti offensivi generalizzati, dacci una mano.
Grazie.
Cologno al Serio.

Eliolibre ha detto...

Cologno al Serio, io sono un genitore responsabile almeno quanto voi, anche se no risiedo a Cologno al Serio. E credo di essere stato tutt'altro che offensivo. Purtroppo i nostri figli non possono che vedere il mondo che gli abbiamo costruito. Io ho dato molto, rinunciando a interessi personali, per creare un mono migliore. Se mi chiedete una mano io ho gia espresso la mia opinione sostenendo che il problema non sono il Sindaco e le prostitute. Capisco la vostra urgenza ma il vostro Sindaco potrebbe fare ben poco, al massimo spostare il problema di qualche chilometro. Il fenomeno non va affrontato con le barzellette ma serve approfondire la tematica e coinvolgere personalità che conoscono il fenomeno e che sono in grado di dare un grosso contributo, non a risolvere il problema della prostituzione che è irrisolvilbile, ma sicuramente quello della decenza. Invito i lettori di questo blog a dire la loro, ci sono amici che scrivono che sono sicuramente in grado di analizzare la questione con molta autorevolezza.
Mario, lungi da me il giudicare chi frequenta le prostitute, ho solo contestato il fatto di dare solo a loro la responsabilità di certe sgradevoli situazioni, come sicuramente quella di Cologno al Serio. Se ci sono le prostitute è perchè ci sonno quelli che le frequentano. A difesa di quest'ultime poso raccontare un'esperienza vissuta. Da giovane, per pura coriosità, ho voluto provare l'esperienza ma prima di "iniziare" mi sono sentito in forte imbarazzo, pagare una donna per fare l'amore mi è sembrato veramente troppo lontano dal mio modo di essere. Mi sono scusato e ho tirato fuori il denaro per pagare comunque quanto pattuito. La signora in questione mi ha sorpreso con il suo orgoglioso rifiuto di essere compensata per una prestazione non effettuata. Anche questo mi è servito per imparare a non dare mai giudizi affrettati sulle persone.

Eliolibre ha detto...

Mario, prima di dicembre difficilmente avremo occasione di conoscerci di persona ma io ti conosco già talmente bene che ci avrei giurato che avresti mandato questo tuo commento....
Ciao

Anonimo ha detto...

Your are Nice. And so is your site! Maybe you need some more pictures. Will return in the near future.
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