21.5.06
Il giorno della memoria corta
Il Senato della Repubblica ha votato la fiducia al Governo Prodi con 165 voti a favore e 155 contrari. A favore hanno votato i 7 senatori a vita. Gli eletti del Centrodestra hanno messo in piedi una indegna protesta contro i senatori a vita, tra i quali l’ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che fino a pochi giorni fa adulavano, rei di non essersi astenuti. Secondo questi paladini della libertà i senatori a vita non avrebbero dovuto partecipare al voto, non solo, avrebbero dovuto essere presenti in aula perché il regolamento del senato considera l’astensione un voto contrario!!! Fatti i dovuti conti il Governo Prodi non avrebbe ottenuto la fiducia. Pensare che dei senatori che hanno deciso, in piena autonomia, di sostenere Prodi avrebbero dovuto fare in modo che il loro voto si ritorcesse contro chi volevano sostenere, è proprio una gran bella pensata. Degna di alto senso delle istituzioni. Accompagnare poi questa pensata con fischi e insulti volgari e indegni verso persone che siedono in quell’assise per alti meriti istituzionali, la dice lunga sui sentimenti democratici che animano questi paladini della libertà.
Ma il bello della storia è che questi signori hanno pure la memoria corta! Infatti fingono di non ricordare che nel 1994 Berlusconi ottenne la fiducia al senato per un solo voto con il sostegno determinante di tre senatori a vita!!!!
Il nuovo Governo forse avrebbe potuto essere formato da una compagine migliore, meno espressione degli appetiti dei partiti e con una maggior presenza di personalità autorevoli provenienti dalla cosiddetta società civile, ma sicuramente la vittoria del centrosinistra, anche se di misura e grazie alle “porcate” della legge elettorale dell’ex ministro Calderoli, ha il merito di togliere di torno, speriamo per sempre, questi squallidi personaggi che sono un insulto alla carica cui sono stati designati, ahimè, dalla metà degli elettori italiani. Lo scampato pericolo dovrebbe suggerire alla variegata compagine che ha vinto le elezioni, di mettere da parte gli interessi di parte e di portare avanti una politica seria di rinnovamento che trovi largo consenso nella popolazione. Altrimenti i campioni di democrazia potrebbero tornare a sgovernare il nostro Paese!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Fischiano, cioe'odiano, cio' che amavano, o per meglio dire adulavano.Pensando che super-partes significasse assenza di idee,ideali,pensieri;cioe' il nulla l'indefinito,il vuoto!Riempibile con il NIENTE,il POPULISMO!Ma "scientificamente" le MASSE sono per definizione "non pensanti",il LORO IDEALE!!!
Posta un commento