Fidel Castro: Concetto di Rivoluzione

Revolución
Es sentido del momento histórico;
es cambiar todo lo que debe ser cambiado;
es igualdad y libertad plenas;
es ser tratado y tratar a los demás como seres humanos;
es emanciparnos por nosotros mismos y con nuestros propios esfuerzos;
es desafiar poderosas fuerzas dominantes dentro y fuera del ámbito social y nacional;
es defender valores en los que se cree al precio de cualquier sacrificio;
es modestia, desinterés, altruismo, solidaridad y heroísmo;
es luchar con audacia, inteligencia y realismo;
es no mentir jamás ni violar principios éticos;
es convicción profunda de que no existe fuerza en el mundo capaz de aplastar la fuerza de la verdad y las ideas.
Revolución es unidad, es independencia, es luchar por nuestros sueños de justicia para Cuba y para el mundo, que es la base de nuestro patriotismo, nuestro socialismo y nuestro internacionalismo.

Fidel Castro Ruz (1ro de mayo del 2000)

18.2.07

Diario Habanero 3

Con questa terza parte concludo la pubblicazione dell'estratto dal mio Diario Habanero. Invito coloro che hanno postato volgarità ed offese rivolte a me, ai lettori del blog, al popolo cubano ed ai loro governanti, che continuerò inflessibilmente ad eliminare tutti questi messaggi non appenna verranno inviati. Ho più volte spiegato che questo non vuole essere un blog dove si scontrano denigratori e sostenitori del sistema cubano, ma è un sito che intende diffondere notizie che vengono quotidianamente censurate dalla nostra stampa "libera e democratica". Pertanto i provocatori reazionari e fascisti verrano democraticamente censurati.
Buona lettura a tutti.

domenica 21 gennaio 2007
….La Zorra y el Cuervo è, insieme al Jazz Cafè, uno dei migliori locali dove si suona il jazz a Cuba. Sta al Vedado, sulla Rampa, dove si trovano i più famosi alberghi dell’Avana. Qui i migliori jazzisti cubani alternano le serate offrendo agli spettatori alcune ore di grande musica. Questa sera si esibisce uno dei miei preferiti, il percussionista Oscar Valdèz. Dopo 25 anni di esperienza con i famosi Irakere, ha deciso di intraprendere un suo percorso autonomo in compagnia del suo gruppo, i Diàkara. I suoi ritmi afro-cubani non smettono mai di stupirmi ed appena mi è possibile non perdo l’occasione per passare una serata in questo locale cult della musica jazz….

lunedì 22 gennaio 2007
….La Mesa Redonda di oggi tratta uno degli argomenti più discussi a Cuba, quello dei cinque prigionieri detenuti negli Usa. Tutta la vicenda viene raccontata nei minimi particolari e per chi volesse informarsi su come si sono svolti molti dei fatti che a noi non vengono raccontati, troverebbe sconvolgente scoprire come coloro che si erigono a paladini della democrazia e della lotta al terrorismo, in realtà sono i più volgari mistificatori della realtà, negano qualsiasi principio democratico e fomentano il terrorismo. Imprigionare coloro che cercano di portare alla luce le trame eversive che hanno causato miglia di morti innocenti tra la popolazione cubana, e pure l’italiano Fabio Di Celmo, è una bella dimostrazione di democrazia!!!! A chi fa paura la verità? A coloro che investono cifre da capogiro per disinformare l’opinione pubblica! Per questo i nostri giornalisti di “sinistra” non parlano di questi fatti e ridicolizzano la Mesa Redonda cubana che è invece una fonte irrinunciabile per coloro che vogliono capire come realmente vanno le cose. Ma questi cialtroni devono cominciare a preoccuparsi, come dice Alberto Granado la verità prima o poi trionfa sempre! Questi mica possono pensare di continuare in eterno a rincoglionire le persone, presto li prenderemo a calci in culo e li manderemo a spazzare le fogne, almeno lì non faranno danni….

martedì 23 gennaio 2007
….Cuba vince la finale per il terzo posto della Copa del Caribe contro Guadalupe. Nulla ha potuto fare la squadra guidata da Anglomà contro i cubani che seppur privi anche del loro migliore attaccante, Lester Morè infortunato, hanno dominato l’incontro dall’inizio alla fine. Solo un grande portiere ed un arbitro che più partigiano di così si muore, hanno evitato una clamorosa goleada. In almeno sei occasioni il portiere di Guadalupe ha negato il gol ai cubani con i suoi interventi miracolosi, mentre l’arbitro è riuscito a far finta di non vedere ben cinque fallacci da espulsione immediata di cui due dentro l’area di rigore! Mi sembra sempre più evidente che Cuba sia sotto embargo anche nel calcio…. Vista l’assenza della punta titolare e l’andamento degli altri incontri, questa volta sembra che l’ordine di scuderia sia stato quello di cercare la soluzione con tiri da lontano che, da quanto si è visto, i cubani sanno fare con ottimi risultati. Migliore in campo, senza alcun dubbio, il fantasista avileño Alaìn Cervantes, autore pure di una doppietta. Con questa nuova ottima prestazione i cubani hanno dimostrato di essere una squadra degna della finale ma la sfortuna, arbitri ostili e la sciagurata partita d’esordio hanno fatto in modo che questo non avvenisse. Rimane comunque la soddisfazione di un dignitoso terzo posto e la qualificazione per la Copa de Oro che li vedrà impegnati contro le migliori formazioni del Nord e Centro America il prossimo mese di giugno. Favoriti d’obbligo i messicani, anche perché la Giamaica, vincitrice dell’ultima edizione, è stata clamorosamente eliminata. Per la cronaca la Copa è stata vinta da Haitì, superata dai cubani nelle qualificazioni, con il punteggio di 2-1 contro i padroni di casa di Trinidad e Tobago…..

mercoledì 24 gennaio 2007
….Ho comprato la chitarra! E’ una chitarra classica costruita in Cina, marca Pearl River, modello C-10, costo 54,85 CUC (45 €)! Non è sicuramente uno strumento per professionisti ma è sufficientemente valida per lo studio ed il diletto, emette un buon suono ed il manico non presenta difetti. L’ho comprata al negozio di musica Longina, in Calle Obispo all’Habana Vieja. Ora si ricomincia a studiare ed apprendere le canzoni cubane….
….La notizia di oggi è l’incontro a Caracas di una delegazione del Governo cubano guidata dal vicepresidente del Consejo de Estrado, Carlos Lage Davila, con Hugo Chàvez e la sua delegazione governativa. Si sono firmati ben sedici progetti comuni con la creazione di dodici nuove imprese miste cubano-venezuelane che vanno ad aggiungersi a quelle già esistenti. Si tratta di una decisiva integrazione tra i due paesi che rientra nello spirito dell’ALBA, l’Alternativa Bolivariana per le Americhe, sorta per opporsi alla nefasta ALCA imposta dagli Stati Uniti ai paesi latinoamericani con il suo drammatico effetto di disintegrazione e sottomissione di questi popoli agli interessi statunitensi. Chàvez ha letto una lettera inviatagli da Fidel Castro, mostrando alle telecamere la firma del Comandante per dimostrare che è tutt’altro che morto, come scrivono e desiderano certi organi di stampa. Proprio il 24 gennaio del 1959, pochi giorni dopo il Triunfo de la Revoluciòn, Fidel Castro andò a Caracas e fu accolto da una marea di gente entusiasta. Nei suoi discorsi sostenne che il Venezuela doveva essere l’avanguardia dell’integrazione latinoamericana e che sarebbero stati necessari degli accordi di natura economica che rinforzassero il legame tra queste nazioni. In poche parole aveva già idealizzato la creazione dell’ALBA. Il destino dell’America Latina ha purtroppo preso, grazie all’imporsi delle feroci dittature al servizio dell’imperialismo, ben altra direzione e solo dopo oltre quarant’anni si sta assistendo alla definitiva liberazione dei popoli dell’America Latina come aveva chiesto Fidel Castro. Hugo Chàvez ha per questo ringraziato Cuba per la sua eroica e solitaria resistenza e per aver costituito un faro illuminante per tutto il continente. Ha concluso augurando a Fidel di recuperarsi in fretta perché “te necesitamos”….

giovedì 25 gennaio 2007
….A sud dell’Avana verso l’aeroporto, c’è il Parque Lenin. Frutto di un’ottima idea di Celia Sanchez, l’eroina della Sierra Maestra, l’immenso e bellissimo parco frequentatissimo da cubani e turisti, è in piena fase di ristrutturazione. I lavori interessano buona parte del parco e tra poco tempo sarà di nuovo disponibile per intero con nuove attrazioni. Per tutti coloro che visitano la città è consigliabile dedicare una giornata a questa meraviglia. In groppa ad un cavallo la giornata sarà ancora più deliziosa. Poco lontano dal Parque Lenin c’è un’altra attrazione interessante, l’Expocuba. Qui si tengono le fiere a carattere nazionale ed internazionale e per quasi tutto l’anno c’è un’esposizione permanente per chi vuole conoscere meglio Cuba e la sua realtà. Di fronte all’Expocuba un’altra meraviglia da non perdere: il Giardino Botanico. Sulla strada del ritorno c’è il Club del Golf, per tutti gli appassionati di questo sport….
….Brutte notizie dall’Ecuador, la Ministra della difesa ed ex presidente del Partito Socialista ha perso la vita in seguito ad un incedente aereo. Con lei sono morti pure la figlia Claudia che l’accompagnava, e cinque militari. L’incidente è avvenuto a Manta in provincia di Manabì, sulla costa ecuadoriana. L’elicottero in cui viaggiava la Ministra si è scontrato con un altro velivolo simile vicino all’aeroporto della città. L’incidente è subito apparso molto strano visto che si tratta di un aeroporto super monitorizzato, non solo dalle forze aeree ecuadoreñe ma anche da quelle statunitensi che operano in questa installazione militare con il pretesto di contrastare il narcotraffico. I dubbi non possono che sorgere spontanei….

venerdì 26 gennaio 2007
….Il Granma dedica quasi l’intera edizione ai nuovi accordi tra Cuba e Venezuela e riporta per intero i discorsi di Hugo Chàvez e Carlos Lage. Sono riportati anche tutti i punti dei nuovi accordi con ampie spiegazioni punto per punto. Leggendoli ci si rende conto dell’importanza di questi accordi che daranno sicuramente un forte impulso all’economia dei due paesi. Con l’ingresso di Bolivia e Nicaragua, l’ALBA sta diventando sempre più forte e l’integrazione economica dei paesi latinoamericani è ormai una realtà. E si sta sempre più parlando della Banca del Sur e di moneta unica! La nuova America Latina progressista, libera ed autonoma, avanza a grandi passi anche se la nostra “sinistra” sembra non accorgersene. Che abbiano qualche interesse nelle multinazionali che si stanno nazionalizzando?....
….Hanno avuto luogo oggi in Ecuador i funerali della Ministra Guadalupe Larriva e sua figlia Claudia Avila. Il Presidente Correa, che ha presieduto le onoranze funebri, ha annunciato una investigazione per verificare come si sono svolti i fatti dello strano incidente….

sabato 27 gennaio 2007
….Una e mille rose bianche per Martì. Questo è il giorno dedicato al 154° anniversario dalla nascita dell’apostolo della patria. “Il vero uomo non guarda da quale parte si vive meglio, ma da quale parte sta il dovere; è questo il vero uomo, l’unico uomo possibile, il cui sogno di oggi sarà la legge di domani, perché colui che ha messo gli occhi nei valori universali, e visto i popoli, piangenti ed insanguinati, nella storia dei secoli, sa che l’avvenire, senza alcuna eccezione, sta dalla parte del dovere”. Josè Martì, colui che illumina tutti coloro che credono in un mondo di pace e giustizia, dovrebbe essere un apostolo per tutta la sinistra progressista mondiale. Ma da noi non si ricordano più nemmeno i nostri martiri, è più conveniente occuparsi di scalate alle banche….
….Ciego de Avila è campione nazionale di pallacanestro per il terzo anno consecutivo. Gli avileñi hanno piegato in finale al termine di cinque combattutissimi incontri gli habaneri Capitalinos. Ovviamente i miei famigliari sono felicissimi viste le loro origini avileñe….

domenica 28 gennaio 2007
….Il CDR ha chiamato tutta la “quadra” per una giornata di “trabajo voluntario”. Con cadenza pressoché mensile, normalmente in corrispondenza ad una ricorrenza, tutti i cederisti sono invitati a partecipare a queste giornate di lavoro collettivo. Solitamente si puliscono le aiuole e si raccolgono i rifiuti. Oggi, in corrispondenza all’anniversario del natalizio di Josè Martì, si è pure proceduto ad una cerimonia in onore dell’”apostolo della patria”. Queste giornate hanno soprattutto lo scopo di socializzare e mantenere i buoni rapporti tra gli abitanti della “quadra”. Bisogna dire che questo, assieme all’ottima istruzione impartita a tutti i cittadini ed all’elevato senso di solidarietà umana, che è uno dei piloni portanti della Revoluciòn, i risultati sono evidenti. Infatti tutti rimangono colpiti dall’alto livello di civiltà che il popolo cubano, contrariamente a quanto avviene nel resto dell’America Latina, sa dimostrare anche nelle situazioni più compromettenti. Qualcuno dovrebbe prendere esempio….

lunedì 29 gennaio 2007
….Quasi 6.000 specialisti provenienti da 30 paesi, danno inizio oggi, presso il Teatro Karl Marx, al Congresso Internazionale di Pedagogia 2.007. Questa è la decima edizione di questi incontri biennali e vede presenti Organizzazioni delle Nazioni Unite quali UNESCO e UNICEF. Cuba investe tantissimo in incontri internazionali di questo tipo con l’intento di promuovere un’educazione di qualità per tutti. Se si scorre l’elenco di tutti gli eventi che si tengono in un anno non si può che rimanere stupiti da quanto un paese povero riesca ad investire nel campo umanitario. Se i paesi ricchi facessero proporzionalmente altrettanto le problematiche che assillano la maggioranza degli abitanti del nostro pianeta verrebbero risolte in breve tempo. Ma questi preferiscono fondare la propria ricchezza sullo sfruttamento delle risorse e della mano d’opera a basso prezzo a discapito dei paesi del Terzo Mondo, generando pure all’interno di loro stessi delle disuguaglianze inaccettabili. Queste tematiche dovrebbero essere al centro dell’ attenzione dei partiti progressisti, ma se si escludono alcune affermazioni demagogiche e di principio, in realtà i loro interessi vanno in tutt’altra direzione. Mi sembra chiaro che di progressista sia rimasto ben poco!
Per restare in tema di incontri internazionali, viene annunciata l’adesione a tutt’oggi di 162 personalità che parteciperanno dal 5 al 9 febbraio alla nona edizione dell’Incontro Internazionale di Economisti su Globalizzazione e Problemi dello Sviluppo. Scommetto che di questi importanti eventi non si troverà traccia sui nostri quotidiani. In cambio sapremo con quale velina se la spassa il calciatore di turno. L’informazione libera e democratica deve interessarsi di tutto! Sì, di tutto quello che non disturba lor signori….

martedì 30 gennaio 2007
….Il viaggio verso Ciego de Avila avviene senza nessun inconveniente. L’autobus della compagnia Astra che ci trasporta è uno dei modernissimi Yutong cinesi che sono andati a rinnovare il parco di veicoli in dotazione a questa società. Silenziosi e dotati di ogni confort, oltre che consumare poco combustibile, sono il risultato degli accordi commerciali tra i due paesi, accordi che si vanno sempre più rafforzando. Nichel, cultura, medicina e biotecnologie sono le contropartite cubane alle tante merci che a buon prezzo e sempre più affidabili i cinesi stanno esportando sull’isola caribeña. Ed il blocco statunitense si fa sempre meno sentire….
….Fidel Castro appare nuovamente in televisione!!!! Questa è la notizia del giorno che sicuramente farà il giro del mondo. Il Comandante en Jefe è apparso insieme al Presidente venezuelano Hugo Chàvez Fria, volato appositamente a Cuba per incontrare l’amico Fidel e sincerarsi del suo stato di salute. Il Presidente cubano è apparso migliorato rispetto alla sua ultima apparizione di fine anno. Di buon umore e con la lucidità mentale che da sempre lo contraddistingue, ha conversato con Chàvez per due ore su temi che riguardano il problema energetico, l’ambiente minacciato dalla sconsideratezza umana, i nuovi conflitti che l’impero sta mettendo in atto contro il mondo e altri argomenti di interesse comune. Chàvez si è detto soddisfatto per le condizioni fisiche del Comandante ed ha chiesto a Dio che il suo recupero continui. Contraddittorie le considerazioni dei cubani, alcuni sostengono di averlo trovato in buona forma, altri invece lo hanno visto ancora sofferente. Quasi tutti però concordano nell’augurargli il ritorno alla guida del paese. Fidel Castro continua ad essere molto amato dalla stragrande maggioranza dei cubani….

mercoledì 31 gennaio 2007
….Ovviamente la stampa cubana da molto spazio all’incontro tra Chàvez e Fidel Castro, limitandosi però ai temi dell’incontro senza particolari atteggiamenti propagandistici….
….Gaspar è un paesino a vocazione agricola che dista circa 40 chilometri da Ciego de Avila, dopo due anni di lavori finalmente è stata terminata la strada principale a quattro corsie e gli abitanti non dovranno più combattere con la polvere che la strada e la siccità, qui piove pochissimo, causavano. Altra importante novità i lavori in corso per la costruzione di nuove abitazioni. Sono numerose e molto carine, fra tutte spicca quella di Marvelis, la cugina di mia moglie, che se l’è meritata con tre anni di missione medica in Venezuela. Costruita in tempo record da una brigata di costruzioni, è praticamente ultimata, manca solo l’allacciamento dell’energia elettrica. Appena l’economia ha ripreso a salire, si è dato un forte incentivo al miglioramento delle condizioni abitative della popolazione, nel 2.006 sono state costruite 100.000 nuove abitazioni e le ristrutturazioni dei vecchi quartieri delle città hanno ricevuto un forte impulso….

giovedì 1 febbraio 2007
….Raùl Castro riceve il Primo Ministro della Repubblica di Guinea Bissau, Aristides Gomes, da alcuni giorni in visita a Cuba. Si sono firmati importanti accordi di collaborazione socio-economica fra le due nazioni per i prossimi due anni. Gomes ha ringraziato il popolo cubano per la solidarietà e per il sostegno offerto durante la lotta per l’indipendenza del suo paese….
….La stampa cubana pubblica un resoconto delle reazioni della stampa mondiale all’apparizione di Fidel Castro in televisione. Dopo una panoramica su quanto pubblicato in vari paesi, il Granma dice che a Miami la notizia è stata una bomba. Infatti la mafia controrivoluzionaria ha prenotato da tempo lo stadio Orange Bowl per festeggiare la morte di Fidel. Secondo Radio Miami la festa all’Orange Bowl non si terrà per colpa di Fidel che non è morto! Questi imbecilli, come tutti i fascisti, sono pure idioti, pensano che con la morte di Fidel la Rivoluzione cubana terminerà! La fine della Rivoluzione, se ci sarà, la deciderà esclusivamente il popolo cubano che nella sua stragrande maggioranza ha imparato, da tempo, ad essere artefice del proprio destino. Io continuo a pensare che se in vita è stato scomodo, da morto Fidel sarà devastante e la sua figura sarà, insieme a quella del Che, di Josè Martì e Simon Bolivar, il vessillo di milioni di diseredati che chiedono con sempre più forza i loro diritti e la loro dignità. E voglio vedere chi riuscirà a fermarli! Sicuramente non un esercito invasore composto da stupidi Marines che sono tutt’altro che gli eroi che ci hanno sempre voluto far credere….

venerdì 2 febbraio 2007
….Il Congresso Internazionale Pedagogia 2007 termina oggi i suoi lavori. Molti gli interventi qualificati tra i quali spicca quello di Frei Betto che ha dimostrato come il capitalismo non possa produrre una pedagogia a misura d’uomo. Nel suo intervento il Presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcòn de Quesada, ha ricordato ai convenuti come l’intellettuale statunitense Charles Wright abbia più volte invitato il suo popolo ad ascoltare. Ascoltare il lamento che si leva da ogni parte del mondo ed anche la voce della Rivoluzione cubana. Il sociologo ed analista della società nordamericana chiamò la sua nazione a spogliarsi dell’ignoranza istituzionalizzata per non soccombere di fronte all’arroganza del potere. Purtroppo, ha detto Alarcòn, il popolo non si svegliò nemmeno di fronte alla guerra in Vietnam e non si sta svegliando nemmeno ora con la guerra in Iraq. A me sembra che la maggior parte dei cittadini “della più grande democrazia del mondo” sia incapace di liberarsi dall’ignoranza! Sarà che “la grande democrazia” produce ignoranza o che la democrazia non abita da quelle parti?....

sabato 3 febbraio 2007
….Oggi la Mesa Redonda ha ritrasmesso quella registrata mercoledì titolata “La dignidad cubana y la ignominia imperial en la OEA”, in occasione del 45° anniversario della Seconda Dichiarazione dell’Avana in reazione alla decisione dell’OEA (Organizzazione delle Nazioni delle Antille) di espellere Cuba dall’organizzazione stessa. Naturalmente il tutto dovuto alle pressioni ed intimidazioni degli Stati Uniti, il cui Presidente pochi giorni dopo ha emesso il famoso Proclama Presidenziale 3447 che ha dato inizio all’embargo totale contro Cuba. Il vergognoso Proclama venne firmato dal “democratico” John Kennedy, lo stesso che autorizzò la guerra in Vietnam…. Quali testimoni della trasmissione erano presenti Carlos Lechuga e Olga Miranda Bravo, quest’ultima deceduta improvvisamente il giorno successivo al suo intervento televisivo. Questo il motivo della ritrasmissione. Olga Miranda Bravo era un’esperta giurista nata a Santiago de Cuba il 5 dicembre 1934. Ha ricoperto diversi incarichi, ultimo dei quali quello di Presidente della Società Cubana di Diritto Internazionale. Impressionante leggere il suo percorso professionale, tutto teso al sostegno alla Rivoluzione, alla sovranità e agli interessi del paese. Carlos Lechuga lo conosco personalmente in quanto padre di un’amica di mia moglie. Attualmente è pensionato e fu un brillante diplomatico che ancora molti ricordano per le sue straordinarie capacità nel far valere in campo internazionale le ragioni di Cuba. All’epoca era Ambasciatore cubano all’OEA. La trasmissione è stata un altro bell’esempio di divulgazione di fatti a noi sconosciuti in quanto ignorati o stravolti dalla nostra “libera stampa”. La volgare e vergognosa arroganza dell’impero viene evidenziata in tutto il suo squallore ed è stato mandato in onda il filmato di quell’altro campione di democrazia che risponde al nome di Bill Clinton che, circondato da giornalisti e fotografi e con quel suo immancabile sorriso ebete, firma la Legge Helms-Burton che inasprisce ancora di più l’embargo contro Cuba. Questo straordinario documento evidenzia in maniera inequivocabile l’assoluta mancanza di principi morali di coloro che pretendono essere campioni di democrazia ma che in realtà non provano il benché minimo sentimento di pudore nel compiere atti di vile volgarità e bassezza morale che ci vengono abilmente propagandati come atti coraggiosi in difesa della democrazia. Ed è a questi briganti che si rifanno i nostri politici “progressisti”. Che Dio li fulmini!....
….Il Governo degli Stati Uniti deve rispondere entro oggi alla domanda se Posada Carriles per loro è un terrorista o no. Ovviamente risponderà no. Per forza, lo hanno creato, finanziato, diretto e protetto loro! Se non fosse che questi criminali (Posada Carriles e Governo degli Stati Uniti), solo a Cuba hanno causato la morte di migliaia di persone, ci sarebbe veramente da ridere….

domenica 4 febbraio 2007
….Il rientro si è svolto senza particolari problemi, fatta eccezione per il ritardo di un’ora e mezza alla partenza, dovuta al ritardo di parecchie ore dell’aereo proveniente dall’Italia, ed all’attesa a Malpensa dove le valigie si sono dovute aspettare per quasi due ore. Si parla di lunghe code ed estenuanti attese all’aereoporto di Cuba, la mia esperienza è stata esattamente al contrario, a Cuba sia le pratiche di arrivo che quelle di partenze sono state rapide mentre a Malpensa ci è toccato aspettare a lungo l’arrivo delle valige e questo, dopo un lungo viaggio, è piuttosto irritante. E questa volta mi è pure andata bene, non mi hanno rubato niente! E sui nostri giornali si parla di estenuanti code agli aeroporti di Cuba! Probabilmente chi scrive queste cose a Cuba non c’è mai stato, ma siccome vene pagato per denigrare l’isola caraibica…. Appena salito sull’aereo ci offrono un quotidiano, un primo contatto con la realtà italiana. E siccome non siamo a Cuba ma in un paese dove la stampa è libera, ho pure l’opportunità di scegliere: o Il Giornale o La Gazzetta dello Sport. Ho pure un’altra opportunità, quella di rifiutarli entrambi. E siccome non voglio avvelenarmi il sangue ancora prima di arrivare in Italia, decido per il rifiuto….

6 commenti:

Anonimo ha detto...

"domenica 28 gennaio 2007
….Il CDR ha chiamato tutta la “quadra” per una giornata di “trabajo voluntario”..... "
Caro Elio a volte mi vien da dire che tutto il mondo è paese (o almeno potrebbe esserlo). Qui a Valle di Cadore e in altre frazioni della ValBoite, c'è ancora la tradizione (e volitivamente viene mantenuta come occasione di aggregazione, e perchè no, di svago), del "piòdego", ovvero 1 o 2 giornate l'anno, tutti i paesani si dedicano alla pulizia del paese, delle strade ecc. C'è chi ci mette il trattore, chi la carriola, chi una scopa o un badile, ma TUTTI la buona volontà. La decenza e la dignità iniziano sempre dalle piccole cose.

Eliolibre ha detto...

Caro Carlo, tutto il mondo è paese (o almeno potrebbe esserlo). Purtroppo potrebbe esserlo ma non lo è. Realtà come quella di Valle di Cadore sono sicuramente encomiabili, come tante altre che si riscontrano in piccole realtà quale la vostra. Purtroppo nella stragrande maggioranza delle città italiane, questo non avviene. Vorrei poi sottolineare che i CDR non si limitano ad 1 o 2 giornate l'anno dedicate alla pulizia delle strade o altre cose del genere, i CDR sono il centro della vita sociale e politica di tutti i cittadini cubani. E' da lì che parte la democrazia dal basso dove i cittadini scelgono i loro rappresentanti tra quelli con cui condividono l'esistenza. Pensa Carlo se a Valle di Cadore la partecipazione dei cittadini si spingesse a scegliere i propri rappresentanti, a prendere le decisioni che riguardano il proprio territorio e l'indirizzo socioeconomico della vostra comunità e di conseguenza di quella nazionale. Purtroppo non è così, ci limitiamo a mettere il nostro voto nell'urna e la nostra partecipazione finisce lì. Vuoi scommettere che la base di Vicenza verrà allargata malgrado l'imponente manifestazione di sabato?
Tutto questo dovrebbe quantomeno mettere in discussione la convinzione che la nostra sia la migliore democrazia possibile e che Cuba sia sottoposta ad una feroce dittatura. Forse dovremmo anche smetterla di pretendere di esportare, con le buone o con le cattive, questa nostra supposta democrazia a tutti i paesi del mondo....

Conciencia Personal ha detto...

"Las ideas justas son invencibles" la frase encierra una gran verdad, Elio.

Vine a Saludarte de tu regreso de Cuba y todo el diario que escribistesñ
México y Cuba están unidos por la historia y por la querencia entre sus ciudadanos. Hoy la relaciones están deterioradas por los desatinos que el presidente Vicente fox cometió y lo continua haciendo el presidente actual Felipe Calderón.

Creo que todos los mexicanos queremos mucho a los cubanos, somos una raza hermanada.

Un abrazo grande desde México.

Mi blog, ya está funcionando bien,

Monique.

Eliolibre ha detto...

Querida Monique,
Mexico y Cuba seguiran juntos. Felipe Calderòn tendrà que irse, no puede ponerse contra la historia y la fraternidad de dos pueblos hermanos.
Que bueno que tu blog està funcionando de nuevo. Pasarè pronto.
Un abrazo
Elio

Anonimo ha detto...

Elio, il tuo diario habanero è bellissimo ma è bellissima ancor di più l'introduzione che hai fatto a questa terza parte. Besos

Eliolibre ha detto...

Ciao Annalisa, contraccambio i besos e mi complimento con te per il tuo bellissimo blog che visito quotidianamente anche se spesso non commento perchè sono sempre di corsa.
Hasta siempre

(....sei il mondo è galantuomo io son figlio di nessuno... S. Endrigo - La ballata dell'ex)