Fidel Castro: Concetto di Rivoluzione

Revolución
Es sentido del momento histórico;
es cambiar todo lo que debe ser cambiado;
es igualdad y libertad plenas;
es ser tratado y tratar a los demás como seres humanos;
es emanciparnos por nosotros mismos y con nuestros propios esfuerzos;
es desafiar poderosas fuerzas dominantes dentro y fuera del ámbito social y nacional;
es defender valores en los que se cree al precio de cualquier sacrificio;
es modestia, desinterés, altruismo, solidaridad y heroísmo;
es luchar con audacia, inteligencia y realismo;
es no mentir jamás ni violar principios éticos;
es convicción profunda de que no existe fuerza en el mundo capaz de aplastar la fuerza de la verdad y las ideas.
Revolución es unidad, es independencia, es luchar por nuestros sueños de justicia para Cuba y para el mundo, que es la base de nuestro patriotismo, nuestro socialismo y nuestro internacionalismo.

Fidel Castro Ruz (1ro de mayo del 2000)

1.8.06

Fino a quando?


In merito agli eventi drammatici che stanno sconvolgendo il medioriente, ho tradotto questo interessantissimo articolo del famoso scrittore uruguaiano Eduardo Galeano che ci illumina sull'assurdità di questa nuova tragedia e si chiede fino a quando possiamo ancora sopportare queste atrocità. L'articolo è apparso sul quotidiano uruguaiano Brecha e su Pagina 12, autorevole quotidiano edito in Buenos Aires.

Un paese bombarda due paesi. L’impunità potrebbe risultare spaventosa se non fosse abitudine. Alcune timide proteste dicono che furono errori. Fino a quando gli orrori si continuerà a chiamarli errori?

Hasta quando?

Questa macelleria di civili ebbe inizio a causa del sequestro di un soldato. Fino a quando il sequestro di un soldato israeliano potrà giustificare il sequestro della sovranità palestinese? Fino a quando il sequestro di due soldati israeliani potrà giustificare il sequestro del Libano intero?
La caccia agli ebrei fu, durante i secoli, lo sport preferito dagli europei. Ad Auschwitz sfociò in un fiume antico di orrori che ha attraversato l’Europa. Fino a quando continueranno i palestinesi e gli altri arabi a pagare crimini che non hanno commesso?
Hezbollà non esisteva quando Israele rase al suolo il Libano nelle sue precedenti invasioni. Fino a quando crederemo alla storia dell’aggressore aggredito, che pratica il terrorismo perché ha diritto a difendersi dal terrorismo?
Irak, Afganistán, Palestina, Líbano… Fino a quando si potrà proseguire sterminando paesi impunemente ? Le torture di Abu Gjraib, che hanno risvegliato un certo malessere universale, non hanno niente di nuovo per noi, i latinoamericani. I nostri militari appresero queste tecniche di interrogatorio nella Scuola delle Americhe, che ora ha perso il nome ma non il vizio. Fino a quando continueremo ad accettare che la tortura sia legittima, come ha fatto la Corte Suprema di Israele, in nome della legittima difesa della patria?
Israele ha ignorato 46 raccomandazioni dell’Assemblea Generale e di altri organismi delle Nazioni Unite. Fino a quando il governo israeliano continuerà ad esercitare il privilegio di essere sordo?
Le Nazioni Unite raccomandano però non decidono. Quando decidono, la Casa Bianca impedisce che decidano, perché ha diritto di veto. La Casa Bianca ha posto il veto, nel Consiglio di Sicurezza, a 40 risoluzioni che condannavano Israele. Fino a quando le Nazioni Unite continueranno a fare come se fossero un altro nome degli Stati Uniti?
Da quando i palestinesi vennero sloggiati dalle loro case e spogliati delle loro terre, molto sangue è corso. Fino a quando continuerà a scorrere il sangue perché la forza giustifica quello che il diritto nega?
La storia si ripete, giorno dopo giorno, anno dopo anno, e muore un israeliano per ogni dieci palestinesi. Fino a quando continuerà a valere dieci volte di più la vita di ogni israeliano?
In proporzione alla popolazione, i 50 mila civili, in maggioranza donne e bambini, morti in Iraq, equivalgono a 800 mila statunitensi. Fino a quando continueremo ad accettare, come se fosse abitudine, l’uccisione di iracheni, in una guerra cieca che ha dimenticato i suoi pretesti? Fino a quando continuerà ad essere normale che i vivi ed i morti siano di prima, seconda, terza o quarta categoria?
L’Iran sta sviluppando l’energia nucleare. Fino a quando continueremo a credere che questo basta per provare che un paese è un pericolo per l’umanità? Alla cosiddetta “comunità internazionale” non interessa per niente che Israele abbia 250 bombe atomiche, quantunque sia un paese che vive al limite di un attacco di nervi. Chi manovra il pericolosimetro universale? Sarà stato l’Iran che ha buttato le bombe atomiche su Hiroschima e Nagasaki?
Nell’era della globalizazione, il diritto di repressione può più del diritto di espressione. Per giustificare l’occupazione illegale delle terre palestinesi, la guerra si chiama pace. Gli israeliani sono patrioti e i palestinesi sono terroristi, e i terroristi seminano l’allarme universale.
Fino a quando i mezzi di informazione continueranno ad essere mezzi che diffondono paura?
La mattanza di oggi, che non è la prima e non sarà, temo, l’ultima, passa in silenzio? Il mondo è muto? Fino a quando continueranno a suonare in silenzio le campane dell’indignazione?. Questi bombardamenti ammazzano bambini: più di un terzo delle vittime, poco meno della metà. Coloro che osano denunciarlo sono accusati di antisemitismo. Fino a quando continueranno ad essere accusati di antisemitismo i critici del terrorismo di Stato? Fino a quando accetteremo questa distorsione dei fatti? Sono antisemiti gli ebrei pieni di orrore per ciò che si fa in loro nome? Sono antisemiti gli arabi, tanto semiti quanto gli ebrei? Per caso non ci sono voci arabe che difendono la patria palestinese e ripudiano il manicomio fondamentalista?
I terroristi si dividono tra: terroristi di Stato e rispettabili uomini di governo, e i terroristi privati, che sono cani sciolti o pazzi organizzati dai tempi della Guerra Fredda contro il totalitarismo comunista. E tutti operano in nome di Dio, si chiami Dio o Allah. Fino a quando continueremo ad ignorare che tutti i terrorismi disprezzano la vita umana e che tutti si alimentano mutualmente? Non è evidente che in questa guerra tra Israele ed Hezbollah sono i civili, libanesi, palestinesi e israeliani, che muoiono? Non è evidente che la guerra in Afganistan ed in Iraq e le invasioni di Gaza e del Libano sono incubatrici d’odio, che costruiscono fanatici in serie?
Siamo l’unica specie animale specializzata nello sterminio reciproco. Stanziamo 2 500 milioni di dollari al giorno per spese militari. La miseria e la guerra sono figlie dello stesso padre: come alcuni Dei crudeli, come i vivi e i morti. Fino a quando continueremo ad accettare che questo mondo innamorato della morte sia il nostro unico mondo possibile?
Eduardo Galeano
(Per Brecha e Pagina 21)

18 commenti:

Fantomas ha detto...

HASTA CUANDO FIDEL?

Eliolibre ha detto...

Hasta quando tu, hijo de puta?
Chiedo scusa ai lettori ma quando ci vuole ci vuole!
Dietro al nome di Enrique si nascondo un essere spregevole che appare su tutti i blog che parlano di Cuba insultando tutti, minacciando di fare saltare aerei pieni di italiani che vanno a Cuba, augurandosi la resurrezione di Mussolini e così via. Un essere che non meriterebbe nemmeno una risposta ma io credo che sia bisognoso di cure psichiatriche e prima che faccia del male a qualcuno o a se stesso sarebbe opporuno denunciarlo alle autorità giudiziare che sono in grado di identificare facilmente chi si nasconde dietro ai messaggi di posta elettronica. Non è nel mio stile fare denunce alle autorità ma l'apologia di fascismo è un reato grave ed ancor più grave la minaccia di terrorismo. E non dimentichiamoci che Cuba ha già pagato con più di 3 000 vittime, tra loro anche un italiano, per questi crimini.
Perciò, caro testa rapata e vuota, togli il disturbo!

Fantomas ha detto...

MARICON DE MIERDA ITALIANO

CASTRO HA DIVIDIDO A LA FAMILIA CUBANA POR 47 AÑOS

CASTRO HA SIDO EL CAUSANTE DE MAS DE 150, OOO MUERTES DE CUBANOS

MUSSOLINI CASTRO HITLER LA MISMA MIERDA

ABAJO ITALIA FACISTA

Anonimo ha detto...

Ne ho gia' scritte due,su cubanite e da riccardo,non potevo mancare su questo BLOG.

VOLEVO VEDERTI,

MENTRE DI FRONTE

ALLA LUNA,

AMMALIATO

OSSERVAVI

INCANTATO,

IL CALORE STUPITO

DEL TUO POPOLO,

IL CALORE

DELL'AMORE!!!
el gaviota,por FIDEL
affinch'e' rimanga

Eliolibre ha detto...

Grazie El Gaviota per avere arricchito il blog con i tuoi versi che emanano profumo d'amore. Molto diverso dalla puzza di fogna che sprigiona dall'Enrique.

Eliolibre ha detto...

Oggi "la più grande democrazia del mondo" sta ammazzando in Irak, in Afganistan e in altre parti del mondo.
Oggi "l'unico paese democratico del medioriente" sta ammzzando donne, vecchi e bambini inermi.
Oggi l'Europa democratica si indigna e sta a guardare.
Oggi qualche stupido invasato ha festeggiato a Miami.
Oggi la "feroce dittatura cubana" sta curando e insegnando a leggere e scrivere a migliaia di poveri dimenticati da tutti in sudamerica e in altre parti del mondo.
Oggi la "democrazia" continua a seminare morte, mentre la "feroce dittatura" continua a seminare vita e solidarietà.
Oggi ho deciso di abiurare la "democrazia" e scegliere la "feroce dittatura".
Hasta pronto Comandante

Anonimo ha detto...

elio ...il signor enrique è a tal punto stanco della mancanza di libertà di parola che esiste nel suo paese che ieri mi ha censurato un commento nel quale gli ricordavo semplicemente di azionare il cervello prima di ineggiare a Mussolini...Sign.Enrique se lei è tnato meglio di Castro perchè mi ha censurata????
Hasta siempre comandante!
Enza

Marco Poli ha detto...

Elio non t'incazzare con Enrique (è venuto qua per questo).
Intarsiamo : il paese con il (presunto) superiore livello di civiltà e tecnologia dovrebbe usare queste doti per piegare l'avversario, ma cosa ti fanno questi ? Mandano l'aviazione a tirare giù un palazzo con i bambini, mica i corpi speciali a stanare i "katjusha" ! Feroci tanto quanto le cellule integraliste musulmane, nelle varie sigle.
E' un giro vizioso e chiuso, menàto da parte israeliana dai militari (sempre loro alla guida del paese), che - per (de-)formazione personale - non possono certo produrre brillanti soluzioni diplomatiche.
E la storia recente e triste iniziò in Europa, un arabesco inestricabile.

L'altra mattina, quando ho aperto il quotidiano gratuito che riportava la notizia in prima pagina, è stato un colpo allo stomaco e la prima (nonchè la seconda) reazione è stata di rabbia forte. Ma a che serve ?

"Democrazia" è una parola variamente interpretabile, mi duole leggere che continuamente confondi l'amministrazione-Bush con l'Amerika intera (storia, cultura, poitica).
Semplificare non serve a nulla.

Eliolibre ha detto...

Bufalo, mi spiace se ho dato la sensazione di confondere Bush con l'America intera. Negli Usa ci sono tantissime persone che stimo e seguo con ammirazione, in tutti i campi. Purtroppo sono sempre una minoranza ed il potere, anche quando governano i democratici, non tiene assolutamente conto di loro ma persegue esclusivamente il fine di soddisfare gli ineressi dei grandi capitali che finanziano la loro politica.
Enza, dibattere con Enrique è veramente impossibile. Forse ha ragione Bufalo che consiglia di ignorarlo, anche se questo potrebbe incoraggiarlo nel suo delirio.

Anonimo ha detto...

Stamane sono più incazzato del solito, sarà per la giornata uggiosa, domande mi martellano il cervello. Fino a quando? Ci sarà mai pace? Non sono sufficienti 2000 e passa anni di guerre qua e là? Ci sarà mai giustizia per gli invisibili, gli oppressi e sfruttati? Useremo mai i capitali degli investimenti militari per sfamare i poveri? Tutte le persone del mondo avranno mai gli stessi diritti e gli stessi doveri? Come spiegherò ai miei figli lo schifo di mondo che gli lascio in eredità? Seguiremo mai l'esempio di civiltà dell'Isla caraibica che si può paragonare ad una rosa sbocciata in mezzo a una discarica?
Non ho risposte ..... non ho niente, solo una sensazione di tempo sprecato, risorse sprecate, VITE SPRECATE ... sensazione di impotenza e fallimento. Forse in un'altra dimensione ci sarà la giustizia.
Perdonate lo sfogo. Carlo

Marco Poli ha detto...

Premesso che : ogni opinione espressa sul web è utile (considerala una forma di "outing") a capire il mosaico di un mondo complesso (e talvolta maledetto) come il nostro,
ti invito davvero ad essere superiore ad ogni "disturbo", visto che di argomenti validi nel tuo blog ce ne sono tanti. Ignora o ingaggia battaglia - se l'altro ha voglia - ma sempre con la forza della ragione. Ringraziamo i nostri "avversari" quando escono con tanta durezza e mordiamoci la lingua ...

Beh, hai capito che il mio comportamento nel blog di Gennaro è diverso da mio standard e questo non per "falso ideologico" ma perchè spesso l'eccesso di consenso porta all'intorpidimento delle relazioni e delle discussioni umane.
Gennaro ha una testa notevole ed io estremizzo alcune mie opinioni e sentimenti per polemizzare e suscitare reazioni (e talvolta sembro davvero grezzo, volgare).
Finora non ho mai ingiuriato nessuno.
Lui lo sa.

Eliolibre ha detto...

I tuoi sentimenti, caro Carlo, sono condivisi da tutti coloro che credono e si impegnano per un mondo più giusto. Ogni mattina ascoltando le notizie durante la colazione, non posso fare a meno di indignarmi per quanto sta succedendo nel mondo. Caspisco la tua sensazione di impotenza ma ti invito a non rinunciare alla lotta. "La verità alla fine trionfa sempre" dice il mio amico Alberto Granado. Anche questo triste periodo della storia dell'umanità avra presto fine, sono sempre di più le persone che si stanno rendendo conto della necessità di un radicale cambiamento. Vedi i cambiamenti in atto in America Latina e il sempre maggior interesse suscitato dall'esperienza cubana.
Bufalo, le tue provocazioni sul sito di Gennaro Carotenuto servono sicuramente a stimolare il dibattito. Anch'io a volte contesto alcune tue prese di posizione. L'importante è non venire mai meno al rispetto delle persone, comunque la pensino.

Marco Poli ha detto...

Ti chiedo personalmente scusa se ti ho offeso.

Il principio è questo : arriva il "coglione" della compagnia ed allora chiunque ha un minimo di sale in zucca si sente responsabilizzato a intervenire, per reazione epidermica (ho usato maniere eccessive, lo ammetto).
Fare uscire e non dibattere : sei stato troppo buono nel giudicarmi, giacchè i miei interventi erano "auto-conclusivi" e non ribattibili.
Poi tutti sono liberi di ritenermi ancòra un coglione, ci mancherebbe.

Comunque ho iniziato a postare anche là in maniera più forbita ed argomentata, civile insomma.

Detesto Castro ma altrettanto mi starebbe sulle balle un intervento amerikano, forzato con le armi e dal quale probabilmente derivanno conseguenze peggiori della "malattia" stessa (per chi la considera tale) : l'Irak è una tragica testimonianza del limite delle nostre democrazie, ovvero possono finire in mano ad una sola famiglia o ad un gruppo ristretto di industriali.
E in Afghanistan la produzione di droga è più che raddoppiata dopo l'intervento-Onu (ti ricordi che nella melensa retorica bushiana c'era pure il peccato d'essere uno dei maggiori produttori mondiali ?).
Ma - per dirla con Massimo Fini - non sono completamente sicuro che se il paese fosse caduto nelle mani sovietiche, oggi sarebbe un paese migliore.

E non baratterei le mie libertà con nient'altro al mondo.
Spero anch'io - come Emiliano di Ancona - che i cubani ce la facciano a cambiare con le proprie forze, però sono pessimista.
Il nemico-bush è alle porte e sta facendo i preparativi, fai bene ad allarmarti.

Fantomas ha detto...

VIVA CUBA LIBRE COÑO

ABAJO FIDEL

MUERTE AL FASCISMO

MUERTE A RAUL CASTRO

QUEREMOS UNA CUBA LIBRE DE VERDAD CON ELLECIONES CADA 4 AÑOS

Fantomas ha detto...

ABAJO ITALIA FACISTA

Eliolibre ha detto...

Bufalo, non ho detto che mi hai offeso! Tu sei uno che dice con forza quello che pensa, ma non offendi. Per questo leggo con attenzione i tuoi interventi sul blog di Gennaro Carotenuto. Alcune tue prese di posizione non le condivido ma credimi, non mi sento assolutamente offeso.
Il mio pensiero su Cuba l'ho già espresso più volte su questo blog e proprio stamattina ho risposto su quello di Gennaro ad un commento di Aldo Palumbo. Appena trovo un attimo di tempo lo posterò quì perchè contiene l'essenza del mio pensiero su Cuba.

Marco Poli ha detto...

Intanto ho linkato il tuo sito sul mio blog (non pretendo che tu faccia altrettanto) : aree di dissenso come la tua (e come il mega-blog di Gennaro) - indipendentemente da come la penso su ciascun argomento - sono indispensabili nel web nostrano.
Mi piace l'esposizione chiara delle notizie che pubblichi, sempre argomentate e con quel tanto di passione e sincerità.
Poi, il resto è discussione ...

Eliolibre ha detto...

Grazie Bufalo per i complimenti e per aver linkato il mio blog nel tuo sito. Io ancora non ho trovato il tempo per linkare i blog che frequento ma appena possibile lo farò e ci metterò sicuramente anche il tuo.