Fidel Castro: Concetto di Rivoluzione

Revolución
Es sentido del momento histórico;
es cambiar todo lo que debe ser cambiado;
es igualdad y libertad plenas;
es ser tratado y tratar a los demás como seres humanos;
es emanciparnos por nosotros mismos y con nuestros propios esfuerzos;
es desafiar poderosas fuerzas dominantes dentro y fuera del ámbito social y nacional;
es defender valores en los que se cree al precio de cualquier sacrificio;
es modestia, desinterés, altruismo, solidaridad y heroísmo;
es luchar con audacia, inteligencia y realismo;
es no mentir jamás ni violar principios éticos;
es convicción profunda de que no existe fuerza en el mundo capaz de aplastar la fuerza de la verdad y las ideas.
Revolución es unidad, es independencia, es luchar por nuestros sueños de justicia para Cuba y para el mundo, que es la base de nuestro patriotismo, nuestro socialismo y nuestro internacionalismo.

Fidel Castro Ruz (1ro de mayo del 2000)

13.6.13

URBANO CAIRO, il Berlusconi torinese


Telecom, in sordina, ha venduto La7, l'ha comprata Urbano Cairo. Chi è costui? Un torinese che sta replicando a Torino le gesta del Cavaliere. Come il suo maestro milanese, Cairo è un editore e Presidente della locale squadra di calcio. Cairo ha iniziato la carriera come collaboratore di Berlusconi, poi si è messo in proprio scimmiottando a Torino le gesta con le quali Berlusconi ha fatto carriera a Milano. Cairo è l'editore dei peggiori giornali italiani, quelli che raccontano al popolino le gesta dei VIP (Vigliacchi, Idioti e Puttanieri) che sono settimanali popolari come DiPiù, Effe, Settimanale nuovo, Diva e Donna. Tanto letto quest'ultimo al punto di avere una tiratura di 1.850.000 copie! E con questo uno si spiega facilmente quali sono le cause dell'idiozia dilagante del Belpaese.
Intanto il neo-proprietario ha già iniziato il lavoro, per prima cosa, ovviamente, tagli al personale e regali milionari ai manager e si parla dell'intenzione di ridimensionare, se non eliminare, trasmissioni storiche come quella di Michele Santoro. Cosa diventerà La7 per ora nessuno lo sa ma, possiamo starne certi, la svendita della rete da parte di Telecom Italia parla chiaro, se l'emittente continuerà nel suo tentativo di diventare il terzo polo dell'emittenza, lo farà non per fare concorrenza ai canali della Rai e di Berlusconi, al contrario, sarà al loro fianco nell'opera di distruzione di quel poco di utile che ancora esiste nel nostro sistema informativo.
Morale della favola: presto Berlusconi ci lascerà, finirà in carcere prima o poi, o tirerà le cuoia portandosi nella tomba la plastica che lo tiene insieme. Però il popolo può stare tranquillo, c'è già chi continuerà a raccontare favole ed a rincoglionirli. Ed avrà la strada ancora più in discesa perché il Cavaliere puttaniere, almeno all'inizio, aveva qualche giornalista con la schiena dritta che lo contrastava ed ha dovuto lavorare un po per farsi la sua clientela di idioti, questo, invece, si trova bell'e pronta un'enorme schiera di seguaci già perfettamente ammaestrati.
Ricordatevi il suo nome, Urbano Roberto Cairo. Sentiremo presto parlare di lui.

1 commento:

Enly ha detto...

Io i padroni e meglio che non ne parli newl mio blog, lui e uno dei tanti che sta facendo andare l'Italia al collasso culturale e a rincoglionire gli italiani.