Fidel Castro: Concetto di Rivoluzione

Revolución
Es sentido del momento histórico;
es cambiar todo lo que debe ser cambiado;
es igualdad y libertad plenas;
es ser tratado y tratar a los demás como seres humanos;
es emanciparnos por nosotros mismos y con nuestros propios esfuerzos;
es desafiar poderosas fuerzas dominantes dentro y fuera del ámbito social y nacional;
es defender valores en los que se cree al precio de cualquier sacrificio;
es modestia, desinterés, altruismo, solidaridad y heroísmo;
es luchar con audacia, inteligencia y realismo;
es no mentir jamás ni violar principios éticos;
es convicción profunda de que no existe fuerza en el mundo capaz de aplastar la fuerza de la verdad y las ideas.
Revolución es unidad, es independencia, es luchar por nuestros sueños de justicia para Cuba y para el mundo, que es la base de nuestro patriotismo, nuestro socialismo y nuestro internacionalismo.

Fidel Castro Ruz (1ro de mayo del 2000)

17.11.06

Il libro nero degli Stati Uniti d'America

Con questo post dò inizio alla periodica presentazione di libri e pubblicazioni in tema con lo scopo di questo blog che è appunto quello di diffondere notizie che i nostri media, allineati agli interessi dei loro padroni, ignorano totalmente.

Tutti hanno letto o sentito parlare del propagandatissimo "Libro nero del comunismo" un testo con il quale si cerca di dimostrare che il comunismo è stato responsabile di orrendi crimini mentre il "libero occidente" è la culla delle libertà e della felicità sulla terra. La storia e la realtà sono purtroppo ben diverse. I crimini passati, e purtroppo tutt'ora in atto con sempre maggiore violenza, dell'imperialismo capitalista vengono taciuti o fatti passare per battaglie di civiltà contro il male che minaccia la nostra "democrazia".

Il primo testo che voglio proporre è questo libro scritto da Mauro Pasquinelli dal titolo: "Il libro nero degli Stati Uniti d'America" con sottotitolo: Storia criminale degli USA (genocidi, invasioni, torture e terrorismo di stato....)

Il libro è diviso in quattro parti.

La prima parte parla delle bombe e della propaganda, della guerra e della società dello spettacolo, della conta dei morti, del piano USA per il nuovo secolo e dell'inizio del declino della superpotenza imperiale.

La seconda parte racconta la storia dei genocidi a partire da quello dei nativi americani, delle invasioni di Paesi sovrani, delle torture e del terrorismo di stato praticato dagli stati Uniti.

La terza parte ci illumina sul ruolo della CIA nel traffico di droga, dell'arroganza USA nelle sedi internazionali, degli assassinii politici fino ad arrivare ai fatti del Ground Zero.

Infine un'appendice con saggi sull'argomento scritti da grandi personalità, tra gli altri Noam Chomsky, ed associazioni.

E' un libro che consiglio a tutti coloro che non credono alle montagne di bugie che quotidianamente ci vengono propinate. Un interessantissima raccolta di documenti che dimostra quale sia la realtà dei fatti e che ci permette di leggere gli avvenimenti che hanno determinato la terribile situazione che l'intera umanità sta vivendo in quest'epoca dominata dalla più grande (pre)potenza della storia. E qualcuno vuole convincerci che stiamo preparando un futuro di libertà e democrazia per il mondo intero....

Questo libro è stato pubblicato nel 2003, nel 2004 ha visto la luce un altra interessante pubblicazione di Mauro Pasquinelli "Torture made in Usa. Viaggio nel Gulag a stelle e strisce".

Mauro Pasquinelli ed il fratello Moreno hanno recentemente subito la perquisizione delle abitazioni e dei luoghi di lavoro in quanto attivisti del Comitato per la difesa del fiume Clitunno sorto dopo il grave episodio di inquinamento verificatosi il primo marzo scorso. Come si vede nel nostro Paese c'è la libertà di stampa! Sì, quella di scrivere le bugie utili ai padroni dell'Impero. Perchè se uno scrive la verità e si impegna per difendere un fiume vittima delle follie dustruttive di chi vuole arricchirsi senza troppi scrupoli, viene inqusito per diffamazione. Alla faccia della democrazia....

19 commenti:

Conciencia Personal ha detto...

Hola:
Vine a dejarte saludos y leerte. En mi casa te dejaron un obsequio envuelto en Seda.
Buen fin de semana.

Te abrazo. Monique.

Eliolibre ha detto...

Querida Monique,
queria darte las gracias por tu dedicatoria y por las palabras enriquecedoras de Alessandro Baricco, que tanto me gusta.
Gracias y
Hasta pronto.

Eliolibre ha detto...

Un amico mi ha segnalato il blog di Marco, un giovane romano che si trova all'Avana per lavoro. Marco ha deciso di farci partecipi della sua esperienza cubana. Consiglio a tutti di frequentare il suo blog all'indirizzo
http://dirottasucuba.blogspot.com/
Buon viaggio....

Salserodialbosaggia ha detto...

Come puoi vedere, ho già visitato il blog che anche tu segnali, lo ha fatto anche Marco del blog "Cubanite" dedicandogli addiritura un post.

Per quanto riguarda il libro non posso commentare visto che non l'ho letto, ma senz altro sarà un ottimo aprofondimento per chi come mè non confida nei nostri principali alleati oltreoceano (non dico la cittadinanza ma il loro governo)

Ti saluto e buon viaggio per la tua prossima avventura nel Isla Grande

Massimo

Eliolibre ha detto...

Salsero, il libro merita sicuramente di essere letto perchè ci si trovano le notizie che vengono artatamente nascoste dalla stampa di regime. Se queste informazioni venissero fatte conoscere al grande pubblico si sgretolerebbe quell'insostenibile consenso al pensiero unico che sta portando l'umanità in un vicolo cieco.
Quanto alla mia partenza, mancano ancora tre settimane e non sono ancora entrato nell'ottica dei preparativi per il viaggio. Anche se ho iniziato il conto alla rovescia....

Eliolibre ha detto...

Ottima la tua idea di creare un filo diretto con il Messico, Annalisa. E Monique è sicuramente la persona adatta, la sua sensibilità ed il suo impegno sono encomiabili. Le notizie che ci manderà saranno preziose e meritevoli di essere messe in rete perchè arrivino al maggior numero di persone possibili.
Hasta siempre

Anonimo ha detto...

Trovo strano che nel tuo blog che si occupa di problemi del continente intero -e di una piu' veritiera informazione -abbia spazio la notizia di un blog di un tipo-che per il semplice fatto che si chiama marco e va' a lavorare a cuba viene -senza conoscerne le qualita' cosi' tanto pubblicizzato.Per il semplice fatto di essere postato nel blog di -cubanite- si diventa -famosi- come nelle TV di stato con i big che partecipano al reality -saranno famosi-.Complimenti in conclusione per -notizie dall'impero-.mirco

Eliolibre ha detto...

Caro Mirco, che c'è di strano a pubblicizzare un blog creato da un giovane che si trova a Cuba per caso e che ha deciso di condividere la sua esperienza? Quanto alle diatribe su Cubanite, non mi interessano. Ho lasciato quel blog dopo avere insistentemente chiesto di elevare il livello del dibattito e di non scadere in stupide diatribe alimentate da beceri reazionari con l'unico scopo di denigrare Cuba, la sua storia ed il suo popolo. Non mi sembra questo sia il caso di Marco che intende raccontare la sua scoperta di Cuba.
Hasta luego.

Anonimo ha detto...

Avevo adocchiato il libro in libreria, dopo questa tua segnalazione lo leggerò sicuramente. Bella l'idea di segnalare periodicamente libri e pubblicazioni. Ciao

Anonimo ha detto...

So passata per "dirotta su cuba" l'ho trovato simpatico e tra l'altro pieno di sensibilità e poesia, sono d'accordo con Elio, che c'è di male nel pubblicizzare un blog di un giovane che sta raccontando la sue esperienza a Cuba?

Anonimo ha detto...

Nulla di male a leggere un -ingegnere - ma si consiglia un libro dopo averlo letto - l'ingegnere e' stato segnalato per il semplice fatto di chiamarsi -marco- e di lavorare a cuba.Non sembrano motivi validi per un approfondimento- e non occorre attendere che un ingegnere vada all'estero per leggere un post sulla neve.Non tutti quelli che vanno a cuba hanno esperienze da comunicare-altrimenti dovremmo seguire tutti i -lavoratori -che si spostano per lavoro.Non tutto puo' essere messo in -vetrina- ne' tutto puo' essere commercializzabile-non tutto puo' -passare- da uno schermo- via cavo tv- e -via cavo internet.Altrimenti chi non possiede - la connessione ad internet- si sente povero- ma la poverta' e' un'altra cosa. mirco

Eliolibre ha detto...

Caro Mirco, a volte un po' di leggerezza non guasta.
Per controbilanciare vi invito a visitare il seguente sito: http://carlo-carlo.blogspot.com/
parla della manifestazione di sabato scorso, commentata su tutti i media, e la mette in relazione con tutti gli atti di violenza compiuti dai fascisti nel 2006 che non hanno avuto altrettanta eco. Molto, molto interessante.
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...se il mondo è galantuomo io son figlio di nessuno...(Sergio Endrigo-La ballata dell'ex)

Anonimo ha detto...

ottima le decisione di segnalare questo libro (anche perchè conosco personalmente l'autore). E, sempre rimanendo tra le conoscenze personali, ti consiglio anche "Controstoria del liberalismo" di Domenico Losurdo, uno dei più important studiosi della filosofia a livello europeo, nonchè intellettuale militante e antimperialista.

Eliolibre ha detto...

Kaoxing, ho visitato il tuo sito e non posso che essere d'accordo con le tue idee.
Hasta pronto
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...se il mondo è galantuomo io son figlio di nessuno...(Sergio Endrigo-La ballata dell'ex)

Anonimo ha detto...

Consiglio vivamente, come completamento di questo ottimo di pasquinelli, il libro di Tarpley, "La fabbrica del terrore", che fa luce in modo straordinario e terrificante sugli ultimissimi eventi.

Eliolibre ha detto...

E' un testo molto interessante, grazie per la segnalazione.

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

Eliolibre ha detto...

Felice di esserti stato d'aiuto.