Oggi, il giorno dopo la contundente vittoria di Daniel Ortega e del Frente Sandinista de Liberaciòn Nacional alle elezioni presidenziali in Nicaragua, ricorre l’anniversario della morte di Carlos Fonseca, vittima della feroce dittatura di Somoza. Per ricordarlo ricorro a questa sua frase che ritengo molto adatta all’attuale situazione politica italiana.
“Non si tratta di ottenere semplicemente un cambio di uomini al potere, bensì di un cambio di sistema, lo smantellamento della classe sfruttatrice e la vittoria delle classi sfruttate”.
Meditare, per evitare che la caduta di Berlusconi si riveli del tutto inutile. La storia dovrebbe insegnare….
3 commenti:
Più che d'accordo compagno Elio (come al solito :-)). Un abbraccio dall'esilio parigino. Marghi
Marghi carissima, sapere che esistono giovani come te solleva un poco lo spirito dalle frustrazioni di questi tempi cupi. Però quì a Cuba si respira aria di speranza, sono in corso interessanti esperimenti di cambiamento che fanno sperare che si continuerà a resistera per molto tempo ancora.
Quando abbandoni per un po l'esilio parigino e vieni a visitare questa meraviglia di paese?
Spero prima o poi di venire a Cuba... Intanto cerco di portare avanti la mia piccola personale Resistenza qui, esportandone un po' in Francia (anche se devo ammettere che, pur non essendo il paradiso, in Italia siamo messi peggio)
un abbraccio
Marghi
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