Fidel Castro: Concetto di Rivoluzione

Revolución
Es sentido del momento histórico;
es cambiar todo lo que debe ser cambiado;
es igualdad y libertad plenas;
es ser tratado y tratar a los demás como seres humanos;
es emanciparnos por nosotros mismos y con nuestros propios esfuerzos;
es desafiar poderosas fuerzas dominantes dentro y fuera del ámbito social y nacional;
es defender valores en los que se cree al precio de cualquier sacrificio;
es modestia, desinterés, altruismo, solidaridad y heroísmo;
es luchar con audacia, inteligencia y realismo;
es no mentir jamás ni violar principios éticos;
es convicción profunda de que no existe fuerza en el mundo capaz de aplastar la fuerza de la verdad y las ideas.
Revolución es unidad, es independencia, es luchar por nuestros sueños de justicia para Cuba y para el mundo, que es la base de nuestro patriotismo, nuestro socialismo y nuestro internacionalismo.

Fidel Castro Ruz (1ro de mayo del 2000)

20.7.11

Lo stato capitalista, la farsa elettorale e l’unica soluzione possibile.


Lo stato capitalista, la farsa elettorale e l’unica soluzione possibile.

Lo Stato capitalista è lo strumento formidabile con il quale la borghesia sottomette i popoli, esattamente come succedeva ai tempi dello schiavismo. Un tempo i padroni si chiamavano con il loro nome, PADRONI per l’appunto, ora ci dicono che “lo schiavismo è stato abolito” ed i padroni si chiamano IMPRENDITORI! Che è una maniera elegante per gabbare gli sprovveduti. Infatti ora le borghesie criminali dominano come mai e sfruttano i popoli grazie all’aiuto incondizionato degli stati capitalisti che legalizzano e difendono lo sfruttamento degli uomini a favore del capitale. Quando c’era il padrone gli sfruttati erano in grado di individuare la persona che li sfruttava e potevano in qualche modo difendersi, ribellarsi, quando non addirittura vendicarsi, ora l’imprenditore è quasi sempre anonimo, invisibile e quindi invulnerabile, spesso addirittura osannato da sudditi ignari. Comprendere questo semplice meccanismo dovrebbe bastare a far ribellare intere generazioni di sfruttati ma… culi, tette, palloni d’oro e la sempre efficace mistura di sesso, droga & rock ‘n roll riescono a rimbecillire giovani e non più giovani, perfino ex e neo-comunisti…. Se non ci credete leggete Impero, il libro scritto da Toni Negri e Michael Hardt, due personaggi sconcertati e sconcertanti che hanno l’ardore di definirsi comunisti, e vi renderete conto di come il pensiero imperial-borghese dominante sappia devastare le menti dei propri sudditi.

La farsa elettorale e l’unica soluzione possibile.
Le elezioni politiche in Italia ed in tutti i paesi capitalisti, hanno valenza zero. Infatti nel capitalismo il vincitore, di qualsiasi colore esso sia, è solo un ragioniere che deve apporre la propria firma a decisioni prese da una sequenza impressionante di poteri criminali che non hanno precedenti nella storia dell’umanità. In primo luogo le decisioni le prendono le organizzazioni dei potentati economici transazionali, tipo il Club Bildenberg ed altre diavolerie simili che riuniscono la peggior feccia dell’umanità, quindi le varie organizzazioni internazionali tipo Fondo Monetario Internazionale, Banca Mondiale, WTO, ecc., poi il Governo imperialista di Washington, in seguito la NATO, poi l’Europa ed infine il nostro Governo al quale non resta altro compito che reprimere eventuali oppositori che sono sopravvissuti alla manipolazione mediatica, alla propaganda cosiddetta democratica ed a culi e tette somministrati a colazione, pranzo e cena. Malgrado tutto questo c’è ancora chi si spende per “sconfiggere Berlusconi”. Come se Prodi non avesse approvato tutto quanto serviva agli interessi dell’imperialismo! Qualcuno ora spera in Vendola, se non ci tocca Montezemolo o Tronchetti Provera, non sapendo che non potrà cambiare una virgola che vada contro agli interressi della borghesia nostrana ed internazionale. Ma se pure al Presidente del paese sede dell’impero, gli Stai Uniti d’America, non resta altro da fare che mettere la firma su quanto decidono i padroni dei capitali! A tutti i presidenti dei paesi capitalisti, oltre alla repressione, tocca solo il compito di difendere la borghesia fascista ed amministrare la povertà dilagante.
Chiarito questo, l’unica cosa che è possibile fare è non sprecare inutilmente le energie in stupide ed inutili campagne elettorali ed utilizzarle piuttosto per liberare il mondo da questa immondizia criminale…. Con qualsiasi mezzo! Solo un mondo libero dai nazisti senza scrupoli che ci dominano può salvare l’uomo dalla tremenda schiavitù in cui è precipitato. Troppi cervelli sono stati espropriati della facoltà intellettiva, compreso quello di Toni Negri, troppi animi sono stati annichiliti, bisogna agire il più presto possibile. Molti a questo punto si domandano come fare, quali soluzioni adottare…. Ce n’è solo una: eliminare lo stato capitalista. Eliminare lo stato capitalista significa annientare la borghesia criminale! Perché lo stato capitalista è l’unica arma efficace che possiede, senza quello la borghesia crolla perché i capitali perdono il loro valore e diventano quello che realmente sono: carta straccia!
Bisogna agire al più presto perché mentre noi viviamo sulle nuvole altri popoli muovono passi da gigante e ben presto ci troveremo relegati in fondo alle classifiche del benessere! Da anni si vede chiaramente quali sono gli stati emergenti, in Asia, in Sudamerica, perfino in Africa, mentre l’Europa continua testardamente a fare gli interessi dell’imperialismo! Davvero pensiamo che il futuro ci sorriderà se continuiamo a farci portatori di un sistema oppressivo, ingiusto e devastante che elegge periodicamente a rappresentarci delle macchiette ridicole come Berlusconi, Prodi, Aznar, Blair, Cameroon, Sarkozy, ecc.? Macchiette che sono espressione di una società gravemente malata, uomini che sembrano usciti dalla fantasia di uno scrittore in vena di ironia ma che sono lo specchio della nostra società in declino che ha perso ogni etica, uomini incoscienti ed ignoranti che si avventurano in stupide ed orrende guerre contro popoli inermi facendo pagare ai più deboli i costi di queste barbarie messe in atto solo per obbedire agli interessi del grande capitale. Cina, Brasile, Venezuela, Bolivia, Ecuador, India, Sudafrica e perfino il Vietnam distrutto dall’aggressione nazi-capitalista, stanno portando ogni anno milioni di persone dalla povertà al benessere, stanno mettendo in pratica uno sviluppo tecnologico sempre più rispettoso dell’ambiente e stanno sviluppando un progresso basato su una sempre maggior giustizia ed equità sociale, paesi, questi, che hanno deciso di mettere i capitali al servizio dei popoli e non il contrario. Di loro è il futuro, l’Europa o cambia o finirà miseramente la sua avventura spaccandosi tra nazioni che intendono salvaguardare la propria dignità ed altre, tra cui sicuramente l’Italia, che finiranno per distruggere irreparabilmente il proprio futuro. Quanto all’impero USA, la sua fine è già cominciata, anche se Toni Negri e Michael Hardt non se ne accorgeranno, e prima di dissolversi continuerà disperatamente a spargere distruzione e morte in ogni angolo del pianeta.

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