Fidel Castro: Concetto di Rivoluzione

Revolución
Es sentido del momento histórico;
es cambiar todo lo que debe ser cambiado;
es igualdad y libertad plenas;
es ser tratado y tratar a los demás como seres humanos;
es emanciparnos por nosotros mismos y con nuestros propios esfuerzos;
es desafiar poderosas fuerzas dominantes dentro y fuera del ámbito social y nacional;
es defender valores en los que se cree al precio de cualquier sacrificio;
es modestia, desinterés, altruismo, solidaridad y heroísmo;
es luchar con audacia, inteligencia y realismo;
es no mentir jamás ni violar principios éticos;
es convicción profunda de que no existe fuerza en el mundo capaz de aplastar la fuerza de la verdad y las ideas.
Revolución es unidad, es independencia, es luchar por nuestros sueños de justicia para Cuba y para el mundo, que es la base de nuestro patriotismo, nuestro socialismo y nuestro internacionalismo.

Fidel Castro Ruz (1ro de mayo del 2000)

5.11.10

SORPRESA! I PAESI DELL'EST RIMPIANGONO IL COMUNISMO


Il miracolo della democrazia capitalista sembra si stia rivelando per quel che è: un bufala. I paesi dell'Est Europa che venivano dalle illusioni successive alla caduta del cosidetto socialismo reale, si stanno scontrando con la dura realtà che sta facendo cadere qualsiasi entusiasmo per un futuro migliore. Seppure siano passati pochi anni e l'illusione sia ancora accattivante, la maggioranza dei cittadini di quei paesi sta addirittura rimpiangendo il comunismo! Lo dice un'inchiesta seria patrocinata nientemeno che dall'IICMER (Istituto per l'Investigazione dei Crimini del Comunismo e della Memoria dell'Esilio Rumeno) quindi una fonte non tacciabile di parteggiare per il comunismo. Secondo il sondaggio, molto articolato, alla domanda se si sta meglio ora o quando c'era il comunismo, la risposta è stata sorprendente, infatti il 61 per cento degli intervistati ha risposto senza esitazioni che era meglio il comunismo!!!!!
Analoghe inchieste in altri paesi dell'ex Comecon hanno confermato questa tendenza. In Ungheria la percentuale sale addirittura al 72 % mentre in Ucraina e Bulgaria è al 62 %. In Russia, Lituania e Slovacchia è attorno al 45% mentre sotto il 40 % troviamo solo la cattolicissima Polonia (35) e la Repubblica Ceca (39). Se si tiene conto dei molti incerti la percentuale di chi si dichiara contento per l'arrivo del capitalismo è veramente ridicola. Se i popoli che hanno sperimentato i due sistemi si esprimono in questi termini credo che sia il caso di fare una seria riflessione, in particolare la dovrebbe fare la nostra sinistra che insiste testarda a difendere la scelta liberale. E di conseguenza continua a perdere consensi....
E' ora di cambiare veramente, dare una decisa spallata alle false illusioni, ai monarchi ed ai loro cortigiani ed impulsare una vera lotta per la costruzione dell'unica società a misura d'uomo che si sia conosciuta in epoca moderna: il SOCIALISMO!

Avanti popolo, alla riscossa,
rispolveriamo la bandiera rossa!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Allora caro Elio, in questo sabato nebbioso nel Nord Italia, ti lascio l'altra Bandiera Rossa, quella di Gualtiero Bertelli, storica voce del Canzoniere Veneto, (con il tuo compatriota Alberto D'amico che vive a Cuba). Canzone d'autore che sublima in canto popolare, succede anche questo... :-).
Per gli archeologi delle canzoni.





Poiché non vogliam sfruttati
né vogliamo sfruttatori,
ci hanno detto quei signori
che la loro è libertà:
libertà d'esser padroni,
di poterci derubare,
siamo in tanti a lavorare,
sono in pochi a guadagnar.

Avanti o popolo, alla riscossa
bandiera rossa s'innalzerà;
bandiera rossa, bandiera rossa
bandiera rossa trionferà.

Poiché noi vogliam la terra
che ci avete derubato
e che per troppo vi abbiam lasciato,
ci gridate malfattori!
Ma le fabbriche potenti
che vi abbiamo costruito,
che ci hanno imprigionato,
ora noi vogliam guidar.

Vogliam le fabbriche, vogliam la terra
e non più guerra ma libertà,
e non più guerra, e non più guerra,
e non più guerra ma libertà.

Avanti popolo, tuona il cannone,
rivoluzione vogliamo far,
rivoluzione, rivoluzione,
rivoluzione dobbiamo far.


Un abbraccio
Marghi

Eliolibre ha detto...

Grazie Marghi per il graditissimo regalo. Gualtiero Bertelli ha scritto delle canzoni straordinarie ed indimenticabili. E chissà che un giorno mi capiti di incontrare a Cuba Alberto D'Amico....