Purtroppo la sua passeggiata in questura si trasformò in tragedia. Lo Stato stragista aveva deciso di incolpare gli anarchici del vile attentato alla Banca dell'Agicoltura di Piazza Fontana, la sua chiacchierata durò quasi due giorni e si concluse con il volo dalla finestra. La sua morte venne ufficialmente attribuita ad un malore o ad un tentato suicidio, a seconda delle circostanze. Ma che Pinelli fosse tutt'altro che un suicida e che nessuno precipita da una finestra durante un interrogatorio a cusa di un malore fu subito chiaro a tutti. E se qualcuno aveva dei dubbi in proposito, quello che venne alla luce dimostrò inequivocabilmente che i servizi segreti ed i fascisti furono gli autori della strage e la pista anarchica risultò inventata di sana pianta. I colpevoli della strage furono identificati ma alla fine assolti dopo una serie di sentenze di colpevolezza seguite da assoluzioni. Il potere si autoassolve sempre, ne abbiamo delle dimostrazioni anche ora.
Giuseppe Pinelli era nato a Milano il 21 ottobre 1928, ora avrebbe ottant'anni ed avrebbe continuato a servire la cusa degli sfruttati se non fosse incappato nell'arroganza criminale del potere. E con lui pagò duramente anche Pietro Valpreda, altro capro espiatorio di quella messinscena che servì a coprire i crimini di Stato. Ma a pagarne il prezzo fu tutto il movimento di lotta impegnato in quegli anni a smascherare le violenze di coloro che si erigevano a rappresentatanti del popolo ma che avevano come unico fine quello di stare dalla parte dei potenti che sfruttano vergognosamente cittadini e lavoratori. Con la strage di Piazza Fontana e l'assassinio di Pinelli ebbe inizio la strategia della tensione che sconfisse definitivamente il movimento di lotta. E le conseguenze ora sono sotto gli occhi di tutti, almeno di coloro che ancora riescono a rendersene conto....
Hasta siempre compagno Pinelli, il tuo sacrificio non è stato vano, tanti ti ricorderemo sempre e sarai nei nostri cuori insieme a tutti quelli che nella storia di questo sfortunato paese si sono battuti fino a dare la vita per la giustizia e la libertà.
23 commenti:
Il Pinelli avrebbe messo una bomba nel culo di Fidel....faresti bene a dire meno sciocchezze,per pudore piu che altro.
Luigi
Il solito e coraggioso anonimo "luigi?" che dimostra di che pasta è fatto il cervello dei fascistelli in giro per la rete.Giuseppe resterà per sempre nei nostri cuori e nella storia del movimenti che lottano contro ogni autoritarismo.
Carlo, gli rispondo con le stesse parole con cui gli ho risposto nel post precedente dove ha scritto quando si chiamava ancora Mario:
"Mario", te l'ho già detto, se non sai come sfogarti prova a farti una sega con la izquierda. Te va a salir mejor.
Certo che le psicosi sono dure a guarire, specialmente la psicosi fascista.
Vedi Carlo, un uomo come Pinelli loro ce lo invidiano, come ci invidiano Gramsci (che adesso vogliono far santo!!!!), Berlinguer, Marx, Mao Tse Tung, Josè Martì, Simon Bolivar, Allende, Chàvez, Evo Moraes, Rafael Correa, Ernesto Guevara, Camilo Cinfuegos, Raùl e Fidel Castro, e migliaia di eroi assassinati dall'imperialismo per la loro lotta per la libertà dei popoli e per la giustizia.
Però anche loro hanno dei padri nobili: Mussolini, Almirante, i mille Pinochet ed ora hanno Fini, Gasparri, La Russa, Alemanno con il suocero stragista Rauti, Bontempo, Storace, la giovane Ministra Meloni e perfino un certo Fiore. C'è di che andar fieri....
Ps. Anonimo, non perdere tempo, ti ho lasciato questo commento solo perchè tutti vedano quanto sei misero e puerile, però ora basta. Ok?
Ragazzi, cosa centra Cuba, con il compagno Pino. Ricordiamo con dolore e rispetto una tragica storia tutta italiana.
Un saluto al compagno Pinelli, morto da EROE ucciso dallo stato Italiano in combutta con i poteri fascisti.
Saluti Mirco Pereira.
Mirco, lo devi dire a "Luigi- Mario", che non ha nemmeno il pudore di rispettare chi ha perso la vita pur di scaricare il suo odio vioscerale.
Lascio anch'io un commento a mo' di saluto, per ricordare Pinelli, morto da eroe, come dice Mirco, morto ammazzato e morto con coerenza, aggiungo io. Forse un anarchico non saprebbe che farsene del proprio nome su una targa, ma sarebbe ora di ricordarlo anche così, invece di dedicare vie cittadine all'«esule» Bettino Craxi.
Caro Mario, Mario Badino per non fare confusioni, ormai c'è da aspettarsi di tutto, tra poco intesteranno vie anche a Totò Riina. Dopotutto, come riporti tu sul tuo bel sito, siamo arrivati a premiare Emilio Fede come miglior giornalista dell'anno!!!! Questo paese non si risolleverà più. Grazie anche al PD ed ai banditi che ha imbarcato. Ora spero sia chiaro cosa c'è dietro l'abbandono dei valori del socialismo per imboccare la via riforzista, ohhps..., riformista.
Dammi retta giovanotto, fatti curare o finirai male. Ricordati che la Legge Basaglia ha fatto chiudere i manicomi, non ti restano molte alternative visto che di rinsavire nemmeno per sogno.
Ma non ti fai pena? Tua madre lo sa di aver messo al mondo un essere così abominevole? Se si chissa che tormento!
Ricordiamoci di questi eventi anche per rigettare quelle che oggi potrebbero essere le strumentalizzazioni e le strategie di tensione del potere. Del resto il nostro Paese non è di certo pacificato e le mobilitazioni degli ultimi tempi lo dimostrano. Ma credo che con la recessione il 2009 sarà anche peggio per i governanti di turno.
E le stragi hanno sempre fatto comodo al potere.
Ciao Andrij, condivido la tua riflessione sull'anarchismo che hai scritto sul tuo blog.
Viva il socialismo libetario.
Hasta siempre.
Mario, Luigi, Franco, ecc., ecc., ecc., ti meriti i miei migliori auguri: BACIAMI IL CULO!.
Mi scuso con i lettori per la volgarità, ma quando ci vuole ci vuole, questo decerebrato fascista imbottito della peggior propaganda reazionaria passa il suo tempo a riempire quotidianamente questo blog con la sua paranoia anticubana da psicotico, e visto che hanno chiuso i manicomi ha deciso di alloggiare quì. Se uno odia Cuba dovrebbesfogare la sua bile suno dei tantissimi siti atti allo scopo, ma i fascisti si sa che preferiscono distruggere sentimenti e passioni altrui piuttosto che pensare a costruire le loro. Non leggo nemmeno più quello che scrive e cancello ogni suo scritto, provo anche molta pena nel vedere un essere umano così conciato e siccome sono un genitore mi metto nei panni di chi l'ha creato, però certi personaggi andrebbero educati a calci in culo. Siccome so chi è, anzichè denunciarlo a chi di dvere, me lo impedisce il mio spirito libertario, non mi farò mancare l'occasione di incontrarlo e provvedere in modo diretto! Uno sputo in faccia dato pubblicamente serve più di ogni altro discorso.
Queridissimo Elio:
Vine a dejarte un ramillete de buenos deseos para el 2009: fortaleza, amistad, esperanza, dignidad, humildad y sencillez....y que el próximo año vengas a mi país...
Un abrazo eterno, desde México, Monique.
Nosotros tambien queremos dejarte un fuerte abrazo a ti y a todo el pueblo mexicano. Que el 2009 porte paz y felicidad a todo los pueblos del mundo.
Pronto me voy en Cuba y estaremos mas cerca. No se si el proximo ano, però cuando termino el restauro de mi casa iremos en Mexico i nos encontraremos.
Abrazos.
Elio
Ciao Elio,
prima che tu parti per questa nostra meraviliosa isola voglio farti gli auguri per il nuovo annno 2009,
digli ai tuoi amici cubani che anche qui in Croazia ce gente che si batte per una vita migliore e sociale,
loro(i cubani ci sono arrivati)
noi qui abbiamo tutto da ricominciare
Cuba non e stato solo un esempio per l'America latina,adesso piu che mai e un esempio anche per l'Europa,sapremo noi imparare?
Non voglio allungarmi di piu,
la mia ignoranza e grande io sono un tipo serio ma sempre contadino cubano restero.
Amicalmente
Hasta la victoria siempre
Un tipo serio
Anche noi in Italia dobbiamo ricominciare caro amico. Vedi in che situazione ci troviamo, con i fascisti al governo e l'opposizione che cerca di imitarli.......
Spero che un giorno tu possa avere la fortuna di viaggiare a Cuba, sarei ben lieto di ospitarti.
Auguri per un 2009 pieno di soddisfazioni e che veda anche il tuo paese intraprendere la via della libertà e della giustizia.
Hasta siempre
Anonimo,
devo dirtelo sei proprio un defficente o allora sei soto stipendio,potevi essere molto pui breve e dire che i comunisti mangiano i bambini e poi firmarti,mettiti lanima in pace il vento sta cambiando, per quelli come te non ce piu spazio,fatti una ragione.
Scusa Elio se sono stato maleducato con questo energumeno.
Un tipo serio
Lascia stare amico, è sempre il solito fascista che spruzza veleno da tutti i pori e riempie questo blog con la sua bile che da quando gli hanno impiccato il Duce non è più riuscito a liberarsene. Continua a ripetere le stesse frasi da decerbrato ed io continuo a cestinarlo. In attesa, visto che so di chi si tratta, di incontrarlo personalmente in pubblico per regolare la questione.
Comunque perde solo del tempo che gli sarebbe più utile a migliorare la sua salute mentale, a me basta un click ed è servito. E' penoso sapere che esistano ancora persone ridotte in condizioni peggiore degli animali, ma che vuoi farci, il fascismo imperante continua a mietere le sue vittime. Ad un tipo così è impossibile far capire che Cuba è un Paese socialista e che, per fortuna dei cubani, quello che è pribito è il capitalismo. Ma ovviamente per lui impedire che qualcuno si arrisca e gli altri paghino la sua ricchezza morendo fi fame è sinonimo di dittaura. Che importa se a morire di fame capita in tutti i paesi capitalisti e non in quelli socialisti, tutelare i cittadini per lui è dittatura, sfruttarli fino alla fame è democrazia!!!!!!
Visto che l'eroe psicotico continua a sfogare la sua idiozia sui miei blog, mi vedo costretto a moderare i commenti, non intendo passare il mio soggiorno a Cuba a correre dietro a questo cialtrone o lasciargli la libertà di continuare a sfopgarsre la sua bile a suo piacimento. pare che il consiglio di farsi una sega non l'abbia messo in pratica e preferisce godere con i suoi interventi da decerebrato. Ma come fa una persona a passare il suo tempo a denigrare con argomenti da menomato mentale ciò che altri amano? Se non ti piace Cuba, sottospecie di essere umano, dedicati ad altro di più interessante. Non penserai mica che il nostro amore per Cuba venga compresso dalle tue performances? Fattene una ragione, a noi piace Cuba, anche se a te questo fa perdere il sonno. Anzi, la tua bile è uno stimolo per amarla ancora di più. Anche perchè a Cuba non c'è nessuna madre capace di partorire un essere così abominevole, non troverai mai un cubano così imbecille da passa il suo tempo a denigrare ciò che a lui non piace ma piace ad atri. Forse anche per questo la malattia mentale a Cuba è rara. Purtroppo, tu ne sei um esempio, da noi la situazione è tragica anche da questo punto di vista. Malgrado Basaglia....
Falerna lì 15.12.2008
Gentile Presidente
Oggi o domani ricorre l’anniversario della morte di Giuseppe Pinelli, qualche giorno fa è stato quello della strage di Piazza Fontana.
Carlo Lucarelli sull’Unità del 12.12.2008, nell’ultima pagina ha scritto, tra l’altro:
“ Le verità ci sono e in gran parte, si sanno. Non solo per piazza Fontana, ma anche per molte stragi. Quello che non sappiamo sta nei cassetti di qualcuno che ce lo tiene ancora segreto. Il secondo è che ci fa vedere che siamo un paese che quando vuole sa reagire con fermezza “
.
Durante la cerimonia in memoria della strage, fortunato Zinni, attuale sindaco di Bresso, testimone oculare ha detto:
"Siamo qui a ricordare le vittime di una strage che per la giustizia italiana non ha nessun colpevole e che con la sentenza aberrante della Corte di Cassazione del 3 maggio 2005 ha persino obbligato i parenti delle vittime a pagare le spese processuali".
Al termine della manifestazione una donna di mezza età è stata identificata dalla polizia dopo aver appeso a fianco dell'ingresso della banca un piccolo manifesto con la scritta: "Non avrete giustizia, poveri morti nostri, i mandanti di allora oggi governano. Con dolore Giulia".
Gentile Presidente trovi il tempo e il modo per dire una parola quantomeno di solidarietà umana e civile alla Signora Licia Rognini Pinelli e alla Signora Giulia che la Polizia ha identificato non certo per farLe avere un segno di solidarietà.
Oggi che si discute tanto di giustizia, riaffermi con forza che il nostro paese è in cerca di memoria e di verità .
Che Dio La guardi
Con infinito affetto e stima.
Francesco Spinelli
Mitt. Spinelli Francesco –
Vico 3° Marconi 12 Falerna CZ
ufficiotecnico@comune.falerna.cz.it.
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